L’accordo per trasmettere in chiaro le partite alla Tv è saltato. Spazio solo agli highlights della Serie A subito dopo il fischio finale.
Si trattava di una delle misure ipotizzate per evitare assembramenti fuori dai locali con televisore o megaschermo. Si trattava anche di un modo per venire incontro ai tifosi forzatamente lasciati fuori dallo stadio e che non hanno un abbonamento a Pay Tv. Ma ora l’opzione delle partite in chiaro è naufragata definitivamente.
L’idea originaria era quella di mostrare sulle reti libere almeno due delle quattro partite di Serie A di questo weekend, in particolare Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo. Ma è saltato tutto. A porre gli ostacoli definitivi è stata l’AGCM innanzitutto per tutelare chi effettivamente i diritti li aveva a suo tempo comprati, ovvero Sky e DAZN.
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In più, se la Lega Serie A, proprietaria dei diritti, avesse acconsentito alla trasmissione in chiaro delle partite, avrebbe coinvolto una sola emittente, Rai o TV8 che fosse. Questo avrebbe sfavorito le altre televisioni, a cominciare da Mediaset, che tra le prime si era detta scettica per queste soluzioni. Perciò l’AGCM ha imposto alcune condizioni e rallentato tutto, facendo sì che non ci fossero più le tempistiche per trasmettere le partite in chiaro.
Dunque gli ostacoli giuridici non sono stati superati e le partite rimarranno in esclusiva per gli abbonati. Ma un piccolo passo avanti c’è stato. Da adesso gli highlights delle partite verranno mostrati su Rai 2 subito dopo il fischio finale. Ciò vuol dire che non bisognerà più attendere le tempistiche previste sempre per tutelare le emittenti che hanno acquistato i diritti. Questo fino a fine stagione. Una magra consolazione per le aspettative che si erano create di poter vedere in chiaro le partite di Serie A.