Call per il Luigi Ferraris tra Genoa, Sampdoria e Cds Holding: presenti Matteo Manfredi e Raffaele Fiorella per i blucerchiati
Mentre sia Sampdoria che Genoa sono alle prese con campionati deludenti e classifiche preoccupanti, vanno avanti i discorsi sullo stadio. L’obiettivo è rifare il Luigi Ferraris per candidare Genova a essere una delle città ospitanti di Euro2032, ma, per farlo, bisogna accelerare i tempi dopo il fallimento (momentaneo?) del progetto della Genova Stadium Srl.
Nella giornatra di mercoledì 27 novembre, come riporta Il Secolo XIX, si è tenuta una chiamata che ha coinvolto le due genovesi e Cds Holding. Per la precisione, hanno partecipato l’ad Andres Blazquez e il Chief Strategy Officer Alessandro Galleni per il Genoa, per la Sampdoria il presidente Matteo Manfredi e l’ad Raffaele Fiorella e per Cds Holding il presidente Enzo Danesi.
Luigi Ferraris, Genoa e Sampdoria devono accelerare
Stadio Luigi Ferraris, colloquio tra Sampdoria, Genoa e Cds: offerta entro Natale. Il punto
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La volontà è quella di venirsi incontro e presentare al Comune di Genova un’offerta entro Natale. Bisogna, però, trovare la formula giusta e, al vaglio, ci sono diverse opzioni. Si pensa se acquistare lo stadio o chiederlo in concessione, così come si valuta la possibilità di richiedere l’acceso alla legge stadi, per cui, però, la maggirnza delle quote deve essere riconducibile alle società di calcio, non a Cds, considerando che sarà questa a farsi carico del restyling dell’impianto, che sarà poi ceduto a Genoa e Sampdoria.
Sono giorni di call, previste anche nei prossimi giorni. Perché Natale è dietro l’angolo e va trovata un’intesa per iniziare al più presto i lavori.