Continua la crisi del Palermo, sconfitto anche in casa dal Catanzaro: contestazione dei tifosi e squadra in ritiro, Alessio Dionisi in bilico
Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo che, dopo il ko con la Carrarese, perde anche in casa contro il Catanzaro. Un 2-1 che ha fatto scattare la contestazione dei tifosi rosanero, con tanto di striscione eloquente “Falimento totale”. La squadra di Alessio Dionisi ha 21 punti, è fuori dalla zona playoff e, al momento, ha ben 16 punti in meno rispetto al Pisa, secondo.
Ci sono stati cori contro Alessio Dionisi, l’allenatore, e contro il direttore sportivo Morgan De Sanctis, con fischi finali per i giocatori, invitati a non avvicinarsi sotto la curva Nord degli ultrà, come riporta Tuttosport. Mentre, dall’altra parte, iniziava la festa del Catanzaro.
Palermo, tempo quasi scaduto per Dionisi
Palermo, crisi senza fine: contestazione e ritiro, anche Alessio Dionisi in bilico
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Sotto accusa proprio Dionisi, che non ha intenzione di dimettersi, ma per cui il tempo a disposizione è sempre meno. A Manchester, dove c’è il gruppo proprietario City Group, non hanno la smania di prendere decisioni, ma indubbiamente il tecnico è in bilco. E senza una sterzata nelle prossime partite non è esclusa una decisione netta.
Dopo le accuse, i fischi e gli striscioni, il Palermo andrà in ritiro. I rosanero riordineranno le idee di una stagione partita con ben altri presupposti, ma che, per ora, si sta rivelando del tutto fallimentare.