In casa Palermo continua il clima teso, i tifosi hanno esposto uno striscione fuori dal Renzo Barbera contro Paolo Busardò, collaboratore di Alessio Dionisi
In casa Palermo continua il clima teso tra la società, la squadra e la tifoseria. Dopo la sconfitta contro il Catanzaro la società ha scelto per il ritiro per provare ad uscire da questa situazione difficile. Anche la tifoseria non ha preso bene l’ennesima sconfitta dei rosa nero.
Dopo l’ennesima sconfitta in casa arrivata la scorsa giornata, dunque, i sostenitori del Palermo hanno sfruttato la scorsa notte per appendere appena fuori dal Renzo Barbera uno striscione
Stesso procuratore, stesso fallimento
Striscione indirizzato verso Paolo Busardò, collaboratore di Alessio Dionisi e colui che ha orchestrato la maggior parte delle operazioni del mercato estivo.
Palermo, il futuro di Alessio Dionisi è in bilico
Crisi Palermo, continua la contestazione: striscione fuori dal Renzo Barbera. I dettagli
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Sotto accusa proprio Dionisi, che non ha intenzione di dimettersi, ma per cui il tempo a disposizione è sempre meno. A Manchester, dove c’è il gruppo proprietario City Group, non hanno la smania di prendere decisioni, ma indubbiamente il tecnico è in bilco. E senza una sterzata nelle prossime partite non è esclusa una decisione netta.
Dopo le accuse, i fischi e gli striscioni, il Palermo andrà in ritiro. I rosanero riordineranno le idee di una stagione partita con ben altri presupposti, ma che, per ora, si sta rivelando del tutto fallimentare. La partita contro il Sassuolo sarà decisiva per il tecncio rosanero, proprio come successo per Andrea Sottil con la Sampdoria.