Con l’arrivo di Dan Sucu finisce l’era di 777 Partners al Genoa: arriva l’imprenditore romeno, già proprietario del Rapid Bucarest
A tre anni dall’arrivo a Genova di 777 Partners finisce ufficialmente l’era del gruppo statunitense. Josh Wander, il 10 novembre 2021, dissa alla stampa, in occasione della presentazione di Andriy Shevchenko gli obiettivi del nuovo Genoa, che avrebbe dovuto far parte di una galassia che si ispirava ai risultati ottenuti dal gruppo Red Bull.
Tre anni dopo, con la sottoscrizione dell’aumento di capitale del 77% da parte di Dan Sucu, finisce l’era degli americani. I proclami, iniziati con un contratto faraonico fatto a Sheva di due milioni di euro a stagione fino al 2024, hanno presto lasciato spazio alle delusioni. L’arrivo di Alexander Blessin e la retrocessione, arrivata – di fatto – in quel bellissimo derby del 30 aprile, deciso da Emil Audero e Abdelhamid Sabiri.
Genoa, la crisi di 777 Partners inizia dopo la Serie A
Cessione Genoa, dall’impero di 777 Partners a Dan Sucu. Il suo patrimonio è di…
Poi la Serie A e la crisi di 777 Partners che ha portato all’arrivo di Dan Sucu. I rossoblù sono passati da un impero – quello americano che, però, sta crollando dopo la crisi degli ultimi due anni – all’imprenditore che ha 300 milioni di euro di patrimonio. Ha esperienza nel calcio, dato che è già proprietario del Rapid Bucarest, settimo in Romania. Certo fa effetto vedere il passaggio da un colosso (o ex colosso) come 777 a un imprenditore con 300 milioni di patrimonio.