Dopo l’assoluzione dalla vicenda giudiziaria, l’ex calciatore Padovano ricorda Vialli: l’ex Sampdoria gli fu vicino nei momenti più duri
Di Gianluca Vialli si è parlato spesso come di un grande calciatore, ma soprattutto un grande uomo. E lo hanno detto tantissimi che lo hanno conosciuto, quelli che con lui hanno condiviso spogliatoi, passioni, avventure professionali. Anche Michele Padovano si unisce al coro di quelli che lodano l’ex calciatore della Sampdoria, che è stato suo compagno alla Juventus. E che, nel momento più difficile della sua vita, gli è rimasto accanto finché ha potuto.
Padovano, infatti, per quasi 20 anni è stato coinvolto in indagini, processi un arresto per il presunto appoggio al traffico di sostanze stupefacenti. Da poco è stato completamente assolto e ha voluto raccontare la sua vicenda nel docufilm “Innocente – 17 anni senza libertà“, che andrà in onda su Sky Sport. Alla presentazione del prodotto, l’ex attaccante bianconero si è soffermato anche su Vialli, figura che è stata importante per lui:
Gli dedico un pensiero ogni giorno. È stato un caro amico, mi è rimasto vicino nel dramma: non l’ho mai dimenticato. Mi piace pensare che persone come lui non moriranno mai: è riuscito a lasciare un segno così profondo che per me persone del genere non possono mai morire. Lui era orgoglioso di me, in giro diceva che non c’entravo nulla. Oggi gli direi: sono stato assolto, e lo abbraccerei come mai fatto prima
Sampdoria, Padovano: “Vialli era sicuro che io fossi innocente. Lo abbraccerei come mai fatto prima”
Sampdoria, Michele Padovano: Vialli? Lo penso ogni giorno, nel dramma mi è stato vicino
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Vialli e Padovano hanno giocato solo una stagione insieme, quella del 1995/96, prima che Gianluca se ne andasse. Ma così poco è bastato all’ex attaccante della Sampdoria per stringere un legame forte con il compagno e amico. Tanto che, nel momento del complicato iter processuale, gli è rimasto accanto. Purtroppo non fino alla fine.
Ma Padovano lo porta con sé ancora di più, lo ringrazia e lo pensa ogni giorno, in memoria di un’amicizia che, come tutte quelle vere, si è mostrata tale nel momento del bisogno.