Aspettando di conoscere Maroni, Gabbiadini e Ramirez sembrano essere tornati fondamentali per l’attacco blucerchiato con Quagliarella unico inamovibile. Che ruolo rimane a Gianluca Caprari in questa Sampdoria? Forse soltanto quello di trovarsi un’altra squadra
Ventisei anni compiuti, un carriera sempre in procinto di esplodere ma che rimane invece sempre a mezz’aria, quasi che Gianluca non volesse mai davvero diventare grande…
Una storia che si ripete, da quando è arrivato a Genova nell’affere Skriniar. Grandi propositi mai una soddisfazione, mai il posto da titolare. Così non va. Non gli piace. Così bisogna trovare una soluzione che potrebbe essere quella di andarsene soprattutto se il suo allenatore continuerà a dargli solo qualche caramella e non l’intero pacchetto…
Sarebbe un peccato, forse no. Ma il suo esordio con la maglia più bella del mondo in una serata speciale, il 12 agosto 2017,nel 71esimo compleanno della Ragazza del ’46, è da applausi. In quella serata festeggia anche lui: Samp-Foggia, 4° turno di Coppa Italia. Caprari segna la seconda rete e chiude l’incontro.
Giampaolo quell’anno lo farà scendere in campo 34 volte: 19 da titolare e 15 dalla panchina, riuscendo comunque a mettere insieme 5 goal e 1 assist, cui vanno aggiunti 2 goal in Coppa Italia. La scorsa stagione la frattura del perone lo tiene lontano dal campo per 11 partite ma riesce comunque a collezionare 21 presenze e a segnare 6 reti ( tra cui una doppietta assurda, nei 5 minuti giocati contro l’Empoli).
Quest’anno però i numeri sono ancora impietosi. Con Di Fra sempre in campo mentre con Sir Claudio gioca spezzoni di partita. Nemmeno il goal fondamentale all’ultimo minuto con la Spal, da 3 punti, è riuscito a garantirgli il posto e a invertire la tendenza. Con Atalanta e Udinese entra solo per sostituire gli infortunati Bonazzoli e Quagliarella.
Minuti che fanno pensare che a gennaio possano convincere Gianluca Caprari a dire addio, a terminare anzitempo la sua terza stagione a Genova. Numeri mai convincenti per una seconda punta che segna poco (è andato in doppia cifra solo nella stagione 15/16 in serie B), e che non fa segnare nemmeno i compagni (12 assist solo nella stessa “magica” stagione), senza dimenticare l’amore mai nato con la tifoseria, che spesso l’ha preso di mira, ‘mugugnando’ anche sul suo atteggimanento in campo…
Non resta che partire e il suo agente, Davide Lippi, lo sa, sta cercando una soluzione. Il Sassuolo è sempre interessato, come l’anno scorso: De Zerbi lo prenderebbe di corsa e ne avrebbe forse anche bisogno. La Fiorentina attende sullo sfondo. Pradè lo conosce e potrebbe convincersi in mancaza di altri di puntare sull’attaccante blucerchiato che la Sampdoria di Ferrero valutava fino all’estate scorsa quasi 20 milioni di euro.
Se sarà addio, sarà amaro, per quel che avrebbe potuto essere e che purtroppo non è stato…