La Sampdoria ha finalmente ritrovato la vittoria contro il Cosenza, Semplici si complimenta coi suoi giocatori e ringrazia i tifosi, ma avvisa che ora si deve continuare su questa strada
Una vittoria fondamentale. Una vittoria che torna dopo tre mesi e arriva proprio nella partita che, se non decisiva, perlomeno era determinante per la Sampdoria. Leonardo Semplici esce vincitore dalla sfida col Cosenza per 1-0 col terzo goal in due partite di Fabio Depaoli e, in conferenza stampa, gioisce e ringrazia in primis i suoi giocatori e i tifosi, che hanno incitato con un volume altissimo la squadra:
Devo fare i complimenti ai ragazzi, sono stati veramente bravi. Addirittura abbiamo quasi giocato meglio nei 70 minuti in cui eravamo in dieci. Non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto, grande passo avanti caratterialmente. Il pubblico è stato determinate, oggi più che mai, perché nei momenti di sofferenza è stato il dodicesimo uomo in campo. Siamo stati un gruppo unico e solido, devo ringraziare sia giocatori sia il pubblico che è stato fondamentale
La Sampdoria è tornata a vincere in casa. Ha riportato a Genova i tre punti con fatica e sofferenza ma ce l’ha fatta. È passata in vantaggio e non ha subito una rimonta, a differenza delle uscite più recenti. Una vittoria che, per le premesse di questo campionato, avrebbe dovuto essere quasi la normalità. Ma viene presa ora come un punto di ripartenza da Semplici:
Non abbiamo fatto altro che quello che dovevamo fare e dovevamo farlo da tempo. Per come si è svolta la partita, per le assenze, per i cambi obbligati e l’infortunio del portiere sono stati bravi. Questo vuol dire che il gruppo c’è, bisogna migliorare tanti aspetti ma fa parte del percorso. Le difficoltà ci sono e sapevamo che non sarebbero sparite in un mese, ma sicuramente miglioreremo col lavoro e con l’arrivo di nuovi ragazzi che mi auguro di avere a disposizione dalla prossima partita per far crescere la mentalità di cui abbiamo bisogno
Sampdoria-Cosenza, Semplici: “Vittoria del gruppo e dei tifosi. Ora dobbiamo risalire la china”
Sampdoria-Cosenza, Leonardo Semplici: dovevamo vincere da tempo. Ora non fermiamoci più! Le parole
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A Semplici viene anche chiesto dell’importanza di Fabio Depaoli, bomber a sorpresa della Sampdoria, con 100 presenze in blucerchiato e un carisma da capitano, da leader che serviva alla squadra. Ma il tecnico non vuole soffermarsi sui singoli:
Credo vada elogiato Depaoli ma anche tutto il gruppo. Oggi non c’è stato nessuno che ha tirato indietro la gamba, oggi si giocavano tanto tutte e due le squadre, era sentita da ambo le parti. Ognuna delle due squadre ha provato a portarla a casa, stavolta è andata bene a noi. Sono contento di riportare una vittoria qui per il nostro prosieguo, ma ora dobbiamo provare a risalire la china, sappiamo che non abbiamo fatto ancora niente, cerchiamo ogni giorno di migliorarci
E poi ancora Semplici:
Oggi è difficile non elogiare qualcuno, lo stesso Vismara, che sembrava dovesse partire da un momento all’altro, si è fatto trovare pronto. Poi per un allenatore è la cosa migliore che tutti entrino dando il massimo, bisogna continuare a lavorare, crederci ancora di più tornare ad esprimere un certo tipo di calcio che la squadra può esprimere.
Sulla questione dei portieri, Semplici ci scherza su. Un altro infortunio, questa volta a Samuele Perisan apre a arrivato dal mercato, ha costretto al cambio forzato la Sampdoria. I pali sembrano stregati, come anche la stagione. Ma Semplici sa che queste difficoltà stanno, piano piano, aiutando i suoi giocatori a crescere:
Allarme portieri? Alla fine mi tocca andare a me in porta (ride). In effetti non siamo fortunati, in questo periodo ce ne sono capitate tante, anche nel reparto difensivo abbiamo dovuto adattare gente fuori ruolo. Questo vuol dire che i ragazzi stanno crescendo, che sono consapevoli di saper giocare davanti al grande pubblico, sono ragazzi invidiati e io lo sono anche. Giocare qui nella sampdoria è un orgoglio e questa possibilità va meritata sotto questo aspetto i ragazzi dopo sei mesi a provare ad uscire da questa situazione