Nei due scontri salvezza contro Lecce e Spal Audero è stato finalmente decisivo, tornando a chiudere a chiave la porta della Sampdoria
Prima che la pandemia Covid-19 bloccasse la Serie A, tra i tanti problemi della Sampdoria c’era il portiere. L’Audero delle prime 25 giornate non era, infatti, un giocatore affidabile e, soprattutto, non stava giustificando il pesante investimento fatto dalla società. Dal rientro, però, Emil è tornato a parare come sa fare e questo infonde sicurezza alla difesa.
Contro il Lecce è stato impegnato perlopiù con conclusioni da fuori area, ma non si è mai fatto trovare impreparato. Nell’assalto finale dei salentini, poi, comandava il reparto urlando e compiendo anche diverse uscite determinanti. Nel secondo scontro salvezza con la Spal, nonostante un risultato più rotondo è stato ancor più decisivo.
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Quando si era ancora sull’1-0 ha chiuso la porta con un bell’intervento sul colpo di testa di Strefezza. Lì sarebbe potuta cambiare la partita. Bravo anche su Murgia, in avvio di ripresa. Il risultato era già al sicuro, ma con molti minuti da giocare un goal avrebbe potuto minare alcune certezze della squadra.
A otto partite dal termine, la Sampdoria può finalmente fare affidamento su un Audero decisivo. Un portiere da 20 milioni, forse anche di più se continua così.