Arrivato a gennaio dalla Sampdoria, Stefano Girelli sembra essere già arretrato nelle gerarchie di Roberto Breda a Salerno
Dopo un inizio campionato opaca alla Sampdoria, praticamente da non pervenuto, Stefano Girelli ha scelto di andare alla Salernitana per rilanciarsi. Il club campano lo ha scelto tra i primi acquisti del calciomercato invernale, anche se, nella prima parte di stagione, non aveva mai giocato. Solo due convocazioni ma senza giocare per lui, con Andrea Pirlo in panchina, poi è rimasto sempre escluso.
Così Marco Valentini, ds della Salernitana, ha puntato sulla sua voglia di rilancio per rinforzare il centrocampo nelle mani di Roberto Breda. E Girelli si è presentato pronto a dimostrare di meritare di giocare in Serie B. Ha esordito contro il Sassuolo, nella sconfitta subita per 2-1 dai suoi, giocando gli ultimi 20 minuti. Poi ha saltato la gara dopo, rimanendo in panchina e successivamente ha disputato l’unica da titolare a Salerno contro il Pisa, calcando il campo per 58 minuti. Poi basta.
Ex Sampdoria, zero minuti per Girelli a febbraio con la Salernitana
Ex Sampdoria, Stefano Girelli ha già perso il posto a Salerno?
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Da un mese Girelli ha smesso di giocare e ha vissuto dalla panchina le ultime 4 gare della Salernitana, contro Cremonese, Brescia, Carrarese e Frosinone. La concorrenza è tanta e l’ex blucerchiato sta facendo fatica a trovare spazio, a sole 7 partite dal suo arrivo in Campania. I granata lo hanno preso in prestito con diritto di riscatto, opzione che chiaramente dipenderà molto dall’impressione che farà al suo attuale allenatore e al club.
La Sampdoria, dunque, sta a guardare il suo rendimento, per capire se la prossima stagione potrà essere di nuovo un calciatore doriano oppure fornirà introiti ulteriori alle casse della società blucerchiata. E dopo un inizio che sembrava positivo e incoraggiante per Girelli, il mese di febbraio è stato molto più sottotono.