Secondo Ernst & Young l’impatto dell’emergenza Covid-19 sul calciomercato della Serie A sarà rilevante. Si stima che il valore medio degli importi spesi sarà inferiore del 23% rispetto alla stagione 2019-2020. Come farà la Sampdoria?
Il Covid-19 farà diminuire “le fonti accessorie per finanziare il calciomercato, quali surplus della gestione operativa derivante da ricavi operativi superiori ai costi operativi”.La riduzione di cassa stimata ammonta a 400 milioni di euro.
Per sopravvivere i club aumenteranno il ricorso a debiti verso banche e istituti di credito per bilanciare la riduzione di cassa nella stagione 20/21, causata dalla contrazione dei ricavi da ticketing e da sponsor. I mancati introiti sono solo parzialmente bilanciati dal taglio degli stipendi e dalla riduzione delle spese organizzative per la gestione delle partite casalinghe.
Ma se diminuiscono ricavi dovranno necessariamente ridursi le spese, e la prima voce sarà l’acquisto dei giocatori. EY stima che il valore delle operazioni, includendo gli scambi onerosi, sarà di circa 830 milioni contro circa 1,4 miliardi dell’anno scorso.
La contrazione del budget disponibile per il calciomercato costringerà i club a concentrarsi prioritariamente sugli acquisti necessari. Non solo: i prezzi offerti saranno inferiori vista la diminuzione delle risorse finanziare. Il calciomercato 20/21 della Serie A vedrà dunque una riduzione di circa il 20% del numero delle operazioni con un controvalore complessivo che raggiungerà circa 830 milioni di euro (-40% rispetto al 19/20).
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Gli impatti sulla Sampdoria
Ragionando sulle conclusioni di questo studio, la Sampdoria come tutti i club che tentano di autofinanziarsi con il player trading dovrà rivedere le proprie strategie.
La scarsità di liquidità non è un novità e quindi la società sta già valutando come muoversi. Ad esempio aderendo al prestito garantito dallo Stato (per approfondire: Coronavirus-Sampdoria: Ferrero chiede aiuto al Governo)
Ma le difficoltà più grandi saranno sul mercato. Innanzi tutto sarà difficile vendere ai prezzi necessari per realizzare sostanziose plusvalenze. Da un lato perchè non ci sono al momento i Torrerira, gli Andersen e i gli Skriniar degli anni passati. Dall’altro perchè non ci saranno club disposti a spendere così tanto. D’altro canto i club si concentreranno su giocatori che siano al centro del progetto.Quindi, quasi certo che Verre venga acquistato dal Verona, ma molto difficile che Caprari venga confermato dal Parma.
Sul mercato in entrata, se le conclusioni dello studio fossero confermate, la Sampdoria potrebbe però strappare qualche buon giocatore ad un prezzo più vantaggioso rispetto a quanto avrebbe fatto qualche anno fa. Ma diventa necessario capire quali sono i ruoli che necessitano di una priorità di intervento…e qui sarà fondamentale che Ranieri, Osti e Pecini trovino la quadra quanto prima…