Contro il Palermo Leonardo Semplici deve pensare se osare con le due punte – Coda e Niang – o confermare il 3-4-2-1 per la Sampdoria
Equilibrio o audacia? La Sampdoria ha trovato una stabilità difensiva importante con Leonardo Semplici con cui, in 12 partite, sono stati subiti undici goal. Una media accettabile e in netto miglioramento rispetto ai 27 delle precedenti 16 giornate. Manca però l’apporto dell’attacco.
In queste partite la Sampdoria ha segnato appena dieci goal. Pochi, troppo pochi anche in virtù di un reparto che può contare su gente come Mbaye Niang, Giuseppe Sibilli, Remi Oudin, Massimo Coda. Tutti che hanno goal e giocate nelle gambe, ma che faticano a tirarle fuori. Sta emergendo Oudin, ha segnato due reti Niang, ma Semplici dovrebbe osare di più.
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Il dubbio in vista della partita con il Palerm è questo: continuare con il 3-4-2-1 o provare le due punte. Massimo Coda e Mbaye Niang insieme potrebbero garantire goal e giocate e dare un po’ più di peso a una manovra offensiva povera. Bisognerebbe, però, lasciare fuori uno tra Sibilli e Oudin, con il francese in crescita e l’ex Bari che, quando ha giocato, ha dato molto equilibrio.
Semplici ci penserà nella settimana che porta alla partita con il Palermo, che rappresenta davvero l’ultima occasione per rientrare nella corsa ai playoff.