Da più di un mese Semplici sta escludendo Coda dai titolari della Sampdoria, schierandolo a gara in corso, molto prima di quanto fatto da Stroppa a Cremona l’anno scorso
L’esclusione di Massimo Coda dai titolari della Sampdoria è un tema ormai ricorrente da più di un mese. Da quando, cioè, Leonardo Semplici ha cominciato a puntare su Mbaye Niang prima punta, facendo subentrare il suo numero 9 solamente negli spezzoni finali di partita. Uno schema avvenuto nelle ultime 6 gare consecutive, in cui peraltro hanno ottenuto 2 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta.
Il tecnico blucerchiato ha giustificato questa scelta sostanzialmente con due motivi. Il primo è di natura fisica, perché Coda ha affrontato per alcune settimane un processo di recupero di condizione che aveva un po’ perso. Anche se Semplici ha detto, già prima della partita col Bari, che ora la punta classe 1988 sta bene. Poi c’è la ragione dell’equilibrio degli undici in campo, che la Sampdoria sta trovando con una sola punta e due trequartisti in attacco. E quella punta è Niang.
Coda, però, sta vivendo a Genova un periodo che aveva già affrontato alla Cremonese l’anno scorso. Solo che è arrivato un pochino in anticipo.
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Nella stagione 2023/24, in grigiorosso, il bomber di Cava de’ Tirreni ha giocato da titolare della formazione di Giovanni Stroppa per quasi tutto il campionato. Poi però, da aprile in avanti, è partito dall’inizio solo in 2 partite su 7 giocate dai lombardi. E anche ai playoff ha alternato, con due titolarità e due panchine, per poi subentrare praticamente sempre.
Insomma, Coda ha già vissuto l’anno scorso un periodo in cui è stato meno protagonista in campo, scavalcato nelle gerarchie del suo allenatore da qualcun altro. Anche se, con Semplici, questo periodo è arrivato parecchio in anticipo, di circa due mesi. E ancora bisogna vedere se durerà da qui a fine campionato. A Genova il bomber, che è a soli due goal dall’eguagliare il record di miglior marcatore di Serie B, rischia di fare una stagione spaccata in due: prima metà da titolare inamovibile, seconda da comprimario. Anche se, giunti alla 29ma giornata, resta ancora il miglior marcatore stagionale della Sampdoria.