Secondo posto nella classifica del monte-ingaggi per la Sampdoria in Serie B: i blucerchiati spendono di più rispetto a settembre
La Sampdoria ha investito tanto in questa stagione. L’obiettivo primario era la promozione diretta in Serie A, ma, già dalle prime giornate, si è capito che sarebbe stato difficile. Certo, era altrettanto difficile immaginarsi questa situazione di classifica, con la squadra al 16° posto dopo 29 giornate. Anch in virtù del monte-ingaggi.
La Lega Serie B ha pubblicato i dati ufficiali di quanto hanno speso – al lordo – le rispettive società per formare le loro squadre. Dietro al Sassuolo, che comanda con 29.933.546 euro per i giocatori e 4.251.816 per gli allenatori (totale 34.245.362) c’è proprio la Sampdoria: 22.495.876 euro per i calciatori (terzo dato in Serie B), 4.955.061 per gli allenatori e un totale di 25.440.937 euro. Chiude il podio il Palermo con 24.445.531 euro totali.
Sampdoria, aumento nel monte-ingaggi
Sampdoria, 25 milioni di monte-ingaggi: quasi un milione in più rispetto a settembre. La classifica
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Sulla Sampdoria pesano, certamente, gli ingaggi ancora pagati ad Andrea Pirlo, Andrea Sottil e ai rispettivi staff, ma i blucerchiati erano secondi anche a settembre dopo il mercato estivo. Il costo è aumentato di quai 800.000 euro rispetto ai 24.658.344 di fine estate.
Seguono, al quarto posto, la Cremonese con un totale di 23,46 milioni, al quinto la Salernitana con 21,69. E, al sesto e settmo posto, Pisa e Spezia, rispettivamente con 19,64 e 16,37 per due squadre candidate alla A diretta
Chiudono Mantova (5,083), Carrarese (4,99) e Cittadella, ultimo con 3,68 milioni.