Sampdoria, chissà cosa avremmo festeggiato con Gianluca Vialli presidente. Chissà dove saremmo oggi con lui alla guida della nostra società. Chissà se è davvero fnita…
Auguri Gianluca, buon compleanno Vialli. Oggi è un giorno speciale. Lo è da 56 anni. Lo è sempre stato da quando, giovanissimo, hai indossato i nostri colori, hai deciso di amarli, rispettarli, portarli con te nel cuore. Sempre, comunque, anche vincendo altrove.
La Sampdoria è speciale. E’ qualcosa di unico. Tu lo sai, noi lo sappiamo. Non tutti lo capiscono. Questione di stile.
Oggi lo festeggi d’azzurro, con la maglia dell’Italia indosso. Potevi averne un’altra. Potevi festeggiarlo a Genova, con la Sampdoria, la tua squadra, quella che volevi, quelli che volevi riportare in alto.
Un sogno svanito non per colpa tua. Per colpa di altri. Di chi è accusato fin dall’inizio di non rappresentarci, di averci resi ridicoli in giro per l’Italia. La solita storia. Ma se oggi tu, Gianluca, non sei a festeggiarlo nella tua città adottivo è anche per ‘colpa’ di chi ti ha accompagnato in questo sogno.
Un sogno costoso, troppo per due uomini d’affari che volevo guadagnarci, nemmeno andarci pari. Un sogno costruito su misura senza fare i conti con Massimo Ferrero.
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Sampdoria, chissà cosa avremmo festeggiato con Gianluca Vialli presidente…
Le cifre le hanno fatte gli altri, non il legittimo proprietario. Ma è inutile tornare su un argomento ancora caldo, anzi caldissimo. La cessione della nostra amata UC Sampdoria è ancora un argomento di discussione e non solo al bar. Arabi, cinesi, petrolieri (Moratti), imprenditori locali e il solito Edoardo Garrone coinvolto in prima persona ogni volta che le cose non vanno, non funzionano. Lui ha fatto una promessa, lui la deve mantenere.
Massimo Ferrero ha le ore contate? La serie B l’avrebbe distrutto. Ma meglio non augurarci il peggio per forza. Poi ci sono le sue aziende in zona fallimento. Questione di settimane, forse ancora qualche mese, poi faremo i conti, tireremo le somme e capiremo chi c’è rimasto sul ciglio del fiume ad aspettarlo. E non parliamo dei tifosi. Ci sarebbe il tutto esaurito.
Caro Gianluca scusami se mi sono dilungato in cose che sai già, che conosci meglio di tutti. Dal tuo sogno al nostro, a una domanda facile, facile dalla risposta difficile, difficile. Dove saremo oggi con te presidente? In lotta per un posto in Europa? O semplicemente nel Purgatorio della classifica, che naturalmente è sempre meglio di questo Inferno?
Qualcuno è certo che le persone che hanno scelto di ritirarsi avrebbero messo a disposizione almeno 40 milioni di euro. Beh, una bella somma in un mercato che Ferrero ha deciso di non fare a furia di aspettare i tuoi finanziatori.
Con te però ho la certezza che sarebbe stato diverso. Tu, Gianluca Vialli, insieme a pochi altri, sarai sempre la Sampdoria. E con te presidente la Samp avrebbe un’altra luce, il Doria un’altra reputazione, un’altra posizione in classifica.
Ma con te è davvero finita? Io credo che Moreno abbia ragione. Vialli la Sampdoria ce l’ha nel cuore e al cuore non si comanda mai. Questo è un’amore vero e prima o poi Gianluca vincerà anche questa battaglia. A confronto di quella che hai vinto contro la malattia questa è una partita dal risultato quasi scontato…
Auguri Gianluca, buon compleanno, davvero…
Sampdoria, chissà cosa avremmo festeggiato con Gianluca Vialli presidente…