In merito al caso scommesse, il centrocampista della Fiorentina Nicolò Fagioli ha rotto il silenzio, chiedendo rispetto sui social.
In questi giorni in Italia e nel mondo del calcio è tornato prepotentemente al centro della scena il caso scommesse, soprattutto in merito a Nicolò Fagioli. Lo stesso giocatore dopo tempo ha rotto il silenzio e lo ha fatto con un lungo messaggio postato sul suo profilo di instagram.
Il centrocampista della Fiorentina, oltre a chiedere pubblicamente scusa a colleghi calciatori e amici per essere stati chiamati in causa ha chiesto rispetto.
Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna. Ancora una volta.
Ho sopportato il peso di aver commesso qualcosa di brutto. Di aver deluso tutte le persone che credevano in me. Ormai non è certo una novità: senza alcun vittimismo, ho passato un periodo buio, ho sofferto di una brutta patologia e questa non è assolutamente una giustificazione. Ma vedere ora tutto questo accanimento mediatico mi sta facendo rivivere quei fantasmi. No, stavolta tutto questo non è giusto.
Ho sbagliato, ho pagato, senza aver fatto male a nessuno se non a me stesso e alle persone accanto a me. E come ogni persona che sbaglia e paga, ho tutto il diritto di rialzarmi.
Tutti, anche chi scrive oggi, possono cadere e commettere errori. L’importante è saperlo riconoscere e credo che la forza di un uomo stia nel sapersi rialzare. Avevo 19 anni all’epoca dei fatti e la ludopatia aveva preso il sopravvento su di me. Me ne sono pentito, ma la vita mi ha dato una seconda opportunità e la vorrei cogliere, avendo già scontato tutto ciò che dovevo scontare. Chiedo rispetto adesso, dopo aver affrontato un processo, preso una giusta condanna. Chiedo scusa a tutti i colleghi, a tutti gli amici che, a causa dei miei errori si trovano, loro malgrado coinvolti o nominati – anche se solamente in una riga di giornale – in questa situazione solo per avermi aiutato. E ringrazio la Fiorentina, la Juventus, gli amici e la mia famiglia, che non hanno mai smesso di supportarmi e aiutarmi in un momento diffcile. Anche se li ho sicuramente delusi.
Non ritornerò più sull’argomento, adesso devo solo pensare a dare il massimo sul campo.Nicolò Fagioli
Il giocatore della Fiorentina, chiede rispetto e di poter vivere la sua vita normalmente, dopo aver già pagato a caro prezzo l’ingenuità commessa. Il centrocampista ha chiesto scusa a tutte le persone coinvolte, da amici a compagni di squadra.
Caso Scommesse, dopo Fagioli arriva anche la replica di Alvaro Morata
Caso Scommesse, Nicolò Fagioli: ho già pagato, adesso chiedo rispetto…
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A commentare la notizia ci ha pensato anche Alvaro Morata, attaccante del Galatasaray che ha voluto fare alcune precisazioni in merito alle notizie uscite fuori nella giornata odierna sul suo nome all’interno di alcune conversazioni. Queste le parole dello spagnolo:
Ho visto le informazioni che stanno uscendo su di me e ci tengo a chiarire che l’unica cosa in cui ho aiutato Fagioli in questi anni è dandogli consigli sulla carriera, come amico e come persona con più esperienza di lui… Non ho mai saputo niente della sua situazione. Voglio molto bene a Nicolò e spero possa rimediare presto a tutti i suoi errori però io non ho niente a che vedere con la sua situazione e prego di non diffondere notizie false o bugie. Ripeto: smentisco tutte le informazioni che sono uscite perché sono FALSE. Grazie