La vittoria dell’Empoli contro il Milan porta a 11 punti di distanza la quota playout per la Sampdoria Primavera di Lupi, che ora ha 5 partite per provare l’impresa
La salvezza della Sampdoria Primavera diventa sempre più difficile. I ragazzi guidati da Alessandro Lupi sono chiamati davvero a cinque giornate (tante quante la prima squadra di Alberico Evani) toste, in cui dovranno per forza vincerle tutte. Sperando che le concorrenti, in questo caso Bologna ed Empoli, non facciano troppi punti da qui alla fine.
La permanenza matematica in Primavera 1 non è più possibile senza passare dai playout, perché distano 16 punti e, quindi, i giovani blucerchiati non possono più raggiungerla. L’unica speranza è quella di giocare lo spareggio salvezza uscendone vincitori. E le due posizioni valide per accedervi, 17ma e 18ma, sono occupate proprio dai felsinei e dai toscani. E se i rossoblù hanno perso col Cesena nell’anticipo del venerdì, gli azzurri hanno vinto 1-0 col Milan. Il che complica le cose a Lupi e alla sua Sampdoria.
Sampdoria Primavera, l’Empoli vince e va a +11: Lupi ha ancora cinque partite per i playout
Sampdoria Primavera, l’Empoli complica la vita ad Alessandro Lupi: playout più lontani. La classifica
La Primavera doriana ora dista 11 punti dai playout, perché si trova a quota 22 ed Empoli e Bologna sono entrambe a 33. I blucerchiati hanno finora disputato una partita in meno e scenderanno in campo lunedì 21 aprile alle 16.00, contro il Torino. Sarebbe già quasi da dentro o fuori come incontro, perché in caso di sconfitta rimarrebbero 4 partite e 12 punti in palio, senza poterne lasciare indietro nessuno.
Ma, di fatto, la Sampdoria Primavera deve vincerle tutte, sperando di arrivare a 27 punti e che almeno una tra Empoli e Bologna non faccia 5 o più punti. Oppure, in caso di passi falsi, Lupi deve augurarsi che le rivali che sta inseguendo collezionino sconfitte. Insomma, a livello di calcoli la situazione non è bella e il successo dei toscani di Alessandro Birindelli mette ancora più in salita il percorso dei giovani blucerchiati. Il calendario però, oltre al Torino, prevede sfide non semplici: Atalanta, Lazio, Inter e Sassuolo.