Domenica prossima Gianluca Caprari, attaccante del Parma, affronterà il suo recente passato, la Sampdoria. Un incrocio pericoloso
Questa stagione per Gianluca Caprari non è delle migliori. L’attaccante romano, infatti, ha vissuto di alti e bassi sia con la Sampdoria, che con il Parma. Non riuscendo né ad esplodere, né a confermare quanto di buono si diceva sul suo conto, ai tempi delle giovanili con la Roma. 25 presene totali e 4 reti messe a segno, tra Coppa Italia e campionato. Potrebbe sembrare un ‘signor bottino’ stagionale, ma la realtà è ben diversa. il calciatore infatti è partito titolare, tra blucerchiati e gialloblù, soltanto in 7 occasioni, subentrando dalla panchina in 16 volte e restando a guardare i suoi compagni in 6 occasioni. 29 convocazioni, ma pochissime volte è riuscito a conquistarsi la fiducia dei suoi allenatori.
E domenica Caprari incrocerà il suo passato recente, la Sampdoria. Infatti il prossimo impegno di campionato metterà difronte blucerchiati e gialloblù, allo stadio Tardini. Un incrocio pericoloso per la squadra di mister Ranieri, vista la posizione di classifica dell due squadre. Il Parma è attualmente 12° in classifica, con quaranta punti. Mentre la società di Corte Lambruschini insegue a due sole lunghezze di distanza e nella prossima giornata di Serie A, potrebbe esserci il sorpasso.
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Tutto semplice? Assolutamente no. Caprari potrebbe anche giocare un brutto tipo ai suoi compagni di squadra, nella sua avventura a Genova. Sempre che D’Aversa decida di affidarsi all’attaccante, vista la possibile assenza di Cornelius per infortunio e la condizione, non delle migliori, di Inglese.
C’è però da riflettere su questa stagione di Caprari, visti i numeri deludenti di questa annata. Una situazione che dalla parti Genova conoscono benissimo, ma il 31 gennaio di quest’anno il Parma ha voluto provare a dare a una nuova occasione al ragazzo, prelevandolo in prestito oneroso a 2,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 9.
Dopo la sfida di domenica gialloblù e blucerchiati dovranno incontrarsi per decidere il futuro della punta, in sede di mercato. Tutto è nelle mani di Caprari a questo punto, com’è già successo con la Sampdoria, ma c’è da dire che finora D’Aversa non è sembrato convinto dal calciatore. I soliti problemi di una carriera mai sbocciata in pieno hanno caratterizzato anche questa parentesi con il Parma.