Ekdal ha parlato ai microfoni di Sky Sport, lo svedese della Sampdoria ha toccato diversi temi, concentrandosi sul campionato alle porte
Dal ritiro di Bogliasco ha parlato Albin Ekdal, uno dei capitani della Sampdoria, ai microfoni di Sky Sport. Tra i tanti temi toccati dallo svedese c’è ovviamente la nuova stagione, alle porte, con un pensiero rivolto però all’ultima annata di Serie A, a dir poco difficile e faticosa per i giocatori blucerchiati.
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Una stagione complicata visto gli enormi ostacoli affrontati, durante tutto l’anno, dalla società di Corte Lambruschini: dall’avvicendamento in panchina tra Di Francesco e Ranieri, a causa di una partenza a dir poco deludente. Alla lunga corsa salvezza, fino ai casi positività al Covid-19 durante il lockdown.
Ecco cosa ha detto Ekdal ai microfoni dell’emittente satellitare sul prossimo campionato e il ritiro a Bogliasco: “L’inizio del lavoro è stato buono. Abbiamo fatto due giorni di allenamento il nostro obiettivo è quello di evitare di partire come l’anno scorso. Abbiamo sofferto troppo e giocare così è brutto. Dobbiamo dimostrare di non essere solo una squadra solo da salvezza”.
Sui tamponi e i cambiamenti nel mondo del calcio, e non solo, dati dalla minaccia Coronavirus: “Ormai siamo abituati a queste regole purtroppo. Il virus ci ha cambiato la vita, oggi è questa la normalità e posiamo solo accettarla, non possiamo far altro che andare avanti”.
L’obiettivo quindi è quello di partire, ovviamente, con il piede giusto in campionato. E Ekdal ha confermato come in questi giorni la Sampdoria sia al lavoro per non ripetere gli errori del passato recente. I tifosi blucerchiati si augurano che la squadra possa iniziare come accaduto nella ripresa del campionato, con un passo convincete che ha portato in dote una salvezza anticipata.