Gigi Cagni ha usato parole dure per Bonazzoli, partito nell’ultimo giorno di mercato e ha applaudito la scelta della Sampdoria di preferire Gabbiadini
Nell’ultimo giorno di mercato della Sampdoria, quello in cui ci si aspettava la cessione di Ramirez, è partito Federico Bonazzoli. L’attaccante classe 1997, nonostante il veto di Ranieri, è andato a Torino per ragioni di bilancio. La sua cessione ha fatto molto discutere i tifosi della Sampdoria e in merito si è espresso, senza molti giri di parole, anche Gigi Cagni.
Cagni, che ha avuto Bonazzoli alla Sampdoria quando era vice di Zenga nel 2015, non usa parole dolci per l’ormai ex blucerchiato: “Guardate quanti goal ha fatto nella sua carriera. Ha giocato da titolare 7 o 8 partite. Entrava e faceva goal. L’ho avuto da giocatore, l’ho conosciuto, gli voglio bene e mi fa incazzare. È un grande giocatore, ha delle qualità importanti e dovete vedere i goal che fa in allenamento”.
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Per Cagni c’è il rischio che Bonazzoli possa diventare un eterno incompiuto, come Balotelli con cui, per altro, condivide un passato nell’Inter: “Lui oggi è un ‘giocatore del giovedì. Se Ranieri ha deciso di lasciarlo andare vuol dire che va bene così. È meglio Gabbiadini mille volte. Io l’ho visto nascere, se lui non cambia mentalità è come Balotelli“.