Keita è arrivato alla Sampdoria per fare la differenza: il senegalese è arrivato con grande carica e voglioso di rispettare le alte aspettative
Dopo aver sconfitto il Covid, Keita è pronto per prendere per mano la Sampdoria in questa nuova avventura. Avventura in cui si è subito calato: “Ho trovato un gruppo stupendo. Sono ogni giorno più felice della mia scelta”.
In questa avventura avrà al suo fianco altri due nuovi acquisti con cui, con maglie diverse, ha già giocato: “Con Candreva abbiamo giocato tante volte insieme. Ci conosciamo bene, lui è sempre lo stesso. Speriamo di fare grandi cose. Su Silva vi posso dire che ama cercare gli attaccanti in verticale. Ha tanta qualità, vedrete”.
E qualità ne ha anche Fabio Quagliarella, con cui Keita spera di segnare tanto: “Giocare con lui è emozionante. Non dobbiamo vedere chi segna di più tra di noi, ma voglio che segni la Sampdoria”.
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Sull’arrivo di Keita ha pesato molto l’insistenza di Ferrero e Ranieri: “C’è stato subito un rapporto familiare. Loro mi hanno voluto ed è stato molto bello accettare. Ranieri? Parla molto a tutti e non mi tratta in maniera diversa. Non ho bisogno delle parole dell’allenatore per sentire di dover fare bene. So di essere qui per fare la differenza e voglio provarci”.
Keita, poi, spiega come si vede nel 4-4-2 di Ranieri: “Mi piacerebbe fare la seconda punta. Se però dovesse cambiare modulo posso anche fare l’esterno o la punta centrale. L’importante è giocare”.
Postilla finale sulla sfida con il Genoa, che Keita salvò dalla retrocessione quando era all’Inter: “Non ci avevo pensato. Ora che li sfiderò con la maglia della Sampdoria farò di tutto per non farli contenti”.