La legge dell’ex è sempre in agguato, specie quando si parla di Sampdoria. Molte, troppe volte i blucerchiati hanno subito la marcatura degli ex giocatori, ma questa volta potrebbe fare ancora più male. Sabato contro l’Atalanta la Sampdoria dovrà infatti stare attenta ai suoi due più grandi rimpianti, ovvero Duvan Zapata e Luis Muriel.
Sabato alle ore 15 Ranieri e i suoi proveranno a fermare gli uomini di Gasperini, con osservati speciali proprio i due ex blucerchiati.
LEGGI ANCHE Sampdoria, il punto da Bogliasco in vista della trasferta contro l’ Atalanta.
Ed è proprio così. Quando parliamo di Zapata e Muriel non possiamo che parlare di due grandi rimpianti. Perché sicuramente fa male vederli fare adesso queste grandi cose insieme, però con un’altra maglia. Il duo colombiano sta infatti facendo sognare Bergamo, ma in passato ha dato molto anche alla Sampdoria.
Luis Muriel ad esempio, in blucerchiato ha segnato solo 24 gol in 84 presenze, al netto della plusvalenza di 17 milioni che ha generato la sua cessione al Siviglia. Ma comunque sono numeri che non hanno nulla a che vedere con le 22 marcature in 46 presenze con la maglia nerazzurra.
Per Zapata invece, il rimpianto è per certi versi ancora più grande. Non solo perché Duvan sarebbe rimasto volentieri all’ombra della Lanterna, ma anche perché il suo rendimento a Bergamo è notevolmente impennato. Ceduto per scelta tecnica di Giampaolo, Zapata ha completamente svoltato segnando 49 gol in 86 partite, contro le sole 11 marcature in 31 partite alla Sampdoria.
La scorsa stagione una prodezza di Luis Muriel ha trafitto Audero da fuori area, regalando la vittoria all’ Atalanta. Ora la Sampdoria se li ritrova contro, sfidando il suo passato. Sperando che, almeno per 90 minuti, la dura legge degli ex smetta di funzionare.