Marco Giampaolo perde ancora e resta ultimo in classifica con un solo punto. Al suo Torino non bastano 3 goal, passa la Lazio all’ultimo e ora rischia un nuovo esonero
Cade ancora il Torino, cade di nuovo Marco Giampaolo. Non bastano tre goal al Maestro per strappare i suoi primissimi tre punti in campionato. Passa la Lazio e lo fa all’ultimo respiro, all’ultima occasione. Sembra passata una vita quando a Genova batteva le grandi, illuminava la Lantera con i nostri colori. E invece…
Quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite, in attesa del recupero di mercoledì con il Genoa. Un bilancio da film horror che mette a serio rischio il cammino di Giampaolo. Ora sulla panchina del Maestro c’è già l’ombra di Roberto Donadoni sullo sfondo.
I risultati non sono dalla sua parte, ma nemmeno le prestazioni. Quelle che facevano stropicciare gli occhi a tanti tifosi blucerchiati. Il suo calcio champagne, la sua capacità di lavorare con i giovani, farli esplodere. Ma cosa è successo?
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Giampaolo, il maestro del derby di Genova, rischia l’esonero
Il Torino è una squadra aggrappata a Belotti (sei reti) e poco più. Non si vede altro, non certo il gioco, come quello messo in mostra a Genova, ai tempi della sua avventura alla Sampdoria. Proprio in blucerchiato fece segnare un record quasi incredibile, sei derby di Genova giocati, 4 vittorie e 2 pareggi. Sconfitte contro i rossoblu? Zero.
Niente da fare. Per i tre punti i tifosi del Torino dovranno aspettare ancora e chissà se arriveranno con Marco Giampaolo alla guida della loro squadra. In tutto questo non brillano nemmeno i calciatori arrivati dalla Sampdoria quest’estate. Bonazzoli parte dalla panchina e prende posto in attacco nella ripresa dopo l’uscita del Gallo Belotti. Murru non entra proprio in campo, non una novità in questa stagione, mentre Linetty combatte a centrocampo ma c’è poco da segnalare della sua gara.
Da quando ha deciso di lasciare il fortino di Marassi è caduto in disgrazia. Doveva pensarci prima di lasciare il porto di Genova…