Sinisa Mihajlovic: “Ferrero? Pensavo fosse quello della Nutella”. L’ex giocatore ed allenatore blucerchiato racconta il suo primo incontro con
E’ appena uscita l’autobiografia del ‘nostro’ Sinisa, “La partita della vita“, scritta con Andrea Di Caro per Solferino Libri.
Ovviamente c’è tanta Sampdoria nella vita di Mihajlovic e anche il libro ne risente.
Dopo aver raccontato gli aneddoti di quando era un calciatore blucerchiato, Sinisa è ritornato sulla esperienza sulla panchina che fu di Boskov.
Ovviamente epico il primo discorso in conferenza stampa, con la citazione di John Kennedy. Altrettanto memorabile il racconto di quando ha saputo che la Sampdoria era stata venduta ad un certo Ferrero.
Dopo un attimo di smarrimento, soprattutto per le garanzie dategli da Garrone pochi giorni prima. Quando gli viene svelato il nome del compratore, un certo Ferrero, si tranquillizza, pensando al ricchissimo proprietario della Nutella.
Nel frattempo, una mattina a sorpresa mi chiama un dirigente della Samp e mi informa che Garrone ha venduto la società.
Cado dalle nuvole: “Ma come? Sono rimasto per le sue garanzie e vende da un momento all’altro? Chi ha comprato la Samp?”.
“Ferrero”
Mi calmo. “Be’, Ferrero, quello della cioccolata… Bel colpo, è ricchissimo.”
“No, Siniša, questo è un altro Ferrero. Si occupa di cinema…”
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Il racconto prosegue:
Vado a cercare su Internet, chiedo ad amici, nessuno lo conosce. Al nostro primo appuntamento a Roma si presenta questo omino, pieno di energia, capelli lunghi, romanaccio. Mi sembrava uno scherzo. Ma io non sono abituato a giudicare per i ‘sentito dire’ o le apparenze.
Ormai la scintilla è scoccata, nonostante le differenze, che Sinisa riassume così “Lui è fantasioso, sopra le righe, simpatico. Io più diretto, concreto, muscolare.”
I due si piacciono, Ferrero è alla prima esperienza e non ha grandi conoscenze calcistiche. Decide di affidarsi all’uomo che ha salvato la squadra nella stagione precedente. Sinisa conclude così
È stata, credo, la prima volta nella storia del calcio in cui l’allenatore ha scelto se voler continuare dopo aver conosciuto il nuovo presidente, piuttosto che il contrario.
E noi sampdoriani siamo stati fortunati ad avere tra noi uno come Sinisa Mihajlovic…