Coppa Italia, Sampdoria: la grande occasione per andare avanti. Il derby in programma per il Quarto turno, per un pronto riscatto.
Se il cammino in campionato langue (un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre) la Coppa Italia può far sorridere la banda di sir Claudio.
Dopo il dispiacere che ci ha dato l’ex Sinisa, e prima dell’incontro con il Toro del Maestro Giampaolo, tocca ancora un Derby. Questa volta di Coppa Italia.
Una competizione vinta quattro volte, a cui i sampdoriani sono legati. Ma dopo il successo sfiorato nel 2009, con la sconfitta ai rigori in finale, il cammino è sempre stato amaro.
L’anno del quarto posto, siamo usciti subito, al quarto turno. L’anno della retrocessione, partendo in virtù dell’ottima posizione in classifica maturata nella stagione precedente, la Sampdoria partiva dai quarti. Ma venne subito eliminata dal Milan.
L’anno della B e quello del ritorno in A, due eliminazioni subito al terzo turno per mando di Empoli e Juve Stabia (ai rigori).
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Dalla stagione 2013/2014, una sfilza di eliminazioni agli ottavi di finale, ben 6. Quella che brucia di più probabilmente è quella del 2015/2016 contro il Milan.
Brucia perchè i rossoneri poi incontrarono ai quarti il Carpi e in semifinale l’Alessandria. Un percorso che probabilmente avrebbe portato anche al Sampdoria alla finale secca contro la Juventus.
E poi l’anno scorso l’eliminazione al quarto turno contro il Cagliari . La Sampdoria di Ranieri aveva giocato con i sardi solo 3 giorni prima in campionato. Una partita assurda, con i blucerchiati che si erano fatti rimontare dall’ 1-3 al 4-3 finale. La crudele sconfitta in campionato venne bissata in Coppa Italia. Ranieri, con la squadra invischiata in zona retrocessione, fu praticamente costretto a giocare con una squadra bis, che venne agevolmente annullata dai sardi.
Ma quest’anno è diverso. Come detto, nel 4° turno c’è un Derby. Con il Genoa che probabilmente dovrà giocare con molte riserve, vista la precaria situazione di classifica. Una situazione di vantaggio da sfruttare appieno. Senza contare che in caso di vittoria ci sarebbe la Juventus. Una sfida a gennaio, dopo la sosta, con un fattore campo nullo e una squadra magari concentrata sulla rincorsa in campionato.
Insomma, mai come quest’anno bisogna crederci. E tirare fuori la Sampdoria “copetera” , come la chiamava l’indimenticato Vujadin Boskov…