La moviola del Club: Manganiello non sbaglia, la Sampdoria nemmeno. Partita sul velluto per i blucerchiati e per il fischietto piemontese
Sampdoria – Crotone (Sabato 19 Dicembre 2020 – 13ª giornata)
Arbitro : MANGANIELLO Gianluca (Pinerolo)
Assistenti : BOTTEGONI Matteo (Terni) – RUGGIERI Thomas (Pescara)
Quarto : SOZZA Simone (Seregno)
VAR : PARIETTO Luca (Nichelino)
AVAR : DI IORIO Damiano (VCO)
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Buon approccio di gara da parte del trentanovenne fischietto di Pinerolo, al 57° gettone nella massima serie; sempre vicino allo svolgimento dell’azione, lascia correre il gioco, seguendo l’andamento sostanzialmente corretto del match. Nella circostanza del rigore assegnato al Crotone, il contatto Reca/Ekdal è minimo ma il direttore di gara è ben posizionato e, sicuramente, in posizione idonea a valutare l’episodio. VOTO: 6,5
PRIMO TEMPO
Primo tempo che si apre, dopo 4 minuti appena, con l’infortunio muscolare di Alex Ferrari. Trascorrono 20 minuti e, al 25′ la Sampdoria passa in vantaggio con Damsgaard su assist di Jankto; dopo breve conciliabolo VAR per verificare le posizioni di Verre (sul lancio di Colley), sull’avvio dell’azione sia per quella dell’autore del giovane centrocampista danese al momento del cross di Jankto.
29′ ammonizione per Colley per fallo commesso ai danni di Messias sulla fascia d’attacco di sinistra del Crotone: eccessiva in questo caso la valutazione del direttore di gara che reputa in maniera eccessivamente severa l’intervento del gambiano.
36′ raddoppio Samp con Jankto su assist involontario di La Gumina.
43′ proteste Crotone per il contatto di mano da parte di Colley sul tiro di Messias in area di rigore: ampi cenni del direttore di gara che giudica non falloso il contatto con la mano del difensore (distanza ravvicinata con colui che tira). Neppure un giro di lancette e questa volta il penalty viene assegnato: incursione di Reca sulla fascia sinistra che entra in area e, sul cambio di direzione, viene a contatto con il piede di Ekdal; ben posizionato l’arbitro che, senza indugi, indica il dischetto (ravvisando l’impercettibile contatto del centrocampista svedese – decisione al limite).
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Dal dischetto si presenta Nwankwo Simy che insacca alla sinistra di Audero (che azzecca il lato ma non riesce ad intercettare): da rivedere la corsa del nigeriano, boarderline rispetto a quanto previsto dal regolamento che consente al calciatore che effettua il tiro di eseguire delle finte durante la rincorsa (per esempio, variando la velocità della stessa) senza però interromperla né fare finta di tirare una volta terminata la rincorsa. Nel minuto di recupero c’è ancora tempo per l’ammonizione ai danni di Messias che interviene in elevazione con braccio eccessivamente largo ai danni di Colley: corretta, in questo caso, la valutazione tecnica e disciplinare del direttore di gara.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo e, dopo 4 minuti, Ekdal viene sanzionato sulla trequarti con provvedimento di ammonizione per trattenuta ai danni di Simy; anche in questa circostanza è corretta la decisione di Manganiello.
All’ora di gioco doppio intervento irregolare dei centrocampisti calabresi ai danni dei giocatori blucerchiati: a farne i danni è Adrien Silva atterrato sulla trequarti da Marrone che interviene fuori tempo (il precedente intervento irregolare era stato da parte di Magallan che esce “pulito” dal punto di vista disciplinare). Approfitta dell’interruzione mister Ranieri per operare un doppio cambio da cui scaturisce, 5 minuti più tardi, la marcatura del neo-entrato Quagliarella (regolare la posizione del capitano sulla sponda di testa da parte di Ekdal).

Nei minuti finali c’è ancora tempo per il ritorno in campo di Candreva. Appena entrato, il centrocampista romano disegna un cross perfetto per essere insaccato, di testa, nuovamente da Quagliarella; apparentemente tutto regolare fino al controllo VAR quando, Pairetto e Di Iorio, ravvisano la posizione irregolare di Candreva sul passaggio da parte di Thorsby. È l’ultima emozione che, dopo i 4 minuti di recupero, porta la Sampdoria alla seconda vittoria consecutiva in 4 giorni.