L’Inter è indignata con la Juventus per i comportamenti di Agnelli, Paratici e della dirigenza verso Antonio Conte: minacciato anche Lele Oriali
Juventus-Inter si porterà con se molti strascichi. Inevitabile dopo quanto successo tra l’intervallo e il post-partita con il gestaccio di Conte e gli insulti di Andrea Agnelli, presidente bianconero. Stando a quanto riporta la Gazzetta, la posizione del club nerazzurro è di indignazione verso l’atteggiamento dei padroni di casa.
L’Inter è convinta che i continui insulti ricevuti da Conte siano stati premeditati. L’intenzione della Juventus, quindi, sarebbe stata quella di innervosire l’allenatore nerazzurro prendendolo di mira fin dal primo minuto. Agnelli avrebbe usato più volte l’epiteto “co….ne”, mentre dai dirigenti sarebbero anche partiti un “pagliaccio” e “pensa ad allenare”.
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L’Inter, poi, ha coinvolto anche il ds bianconero Fabio Paratici Secondo la ricostruzione del club Oriali, dopo aver sentito Bonucci apostrofare Barella, avrebbe chiesto allo juventino di pensare ai suoi giocatori. Qui è arrivato Paratici che, in modo inqualificabile, avrebbe detto “stai zitto tu, questa è la volta buona che ti picchio”.
I comportamenti sopra le righe di Paratici sarebbero già stati notati all’andata, quando il ds bianconero si scagliò contro il capo della security interista Claudio Sala. L’ultimo motivo di scontro è sulle immagini. Non è possibile sapere se qualche telecamera abbia colto gli insulti a Conte. Immagini che la Lega, in accordo con l’Uefa, di certo non avrebbe trasmesso. Tutto il girato appartiene alla Juventus, produttrice dell’evento che, non a caso, ha colto il gestaccio di Conte sfuggito alla diretta.