Il mancato rigore fischiato alla Sampdoria con la Lazio ha scatenato le ire dei tifosi: anche Ranieri nel mirino, mentre Ferrero si farà sentire in Lega
Oltre ventiquattro ore dopo non si placano le giuste polemiche sul mancato rigore concesso alla Sampdoria contro la Lazio. Il contatto Quagliarella-Musacchio era da punire con un penalty a favore dei blucerchiati – come affermato anche dall’ex arbitro Bergonzi – ma l’arbitro Massa ha ignorato il tutto, lasciando correre.
Il grave errore non è di certo passato inosservato all’interno della società, con Massimo Ferrero che si farà sentire e non poco nelle sedi opportune. Il presidente della Sampdoria non mancherà di lamentarsi in Lega per il pessimo trattamento ricevuto dai blucerchiati. E non è la prima volta che la squadra di Ranieri ha di che lamentarsi per le scelte arbitrali.
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Proprio Claudio Ranieri è finito nel mirino dei tifosi per aver affermato, a fine partita, di non sentirsela di ammettere che fosse un rigore netto. Un eccessivo fair play che i supporters blucerchiati non hanno apprezzato. Così come non hanno apprezzato la mancanza di proteste in campo di Quagliarella e, naturalmente, l’errore di Massa.
Alle accuse verso l’arbitro, reo di aver favorito la Lazio di Lotito, si uniscono, infine, quelle immancabili a Ferrero. Al presidente vengono fatte pesare le parole di elogio a Trentalange che, però, in passato, con un rigore dubbio fischiato a Bologna nel 1999, contribuì alla retrocessione della Sampdoria.