La Sampdoria ha dei problemi in difesa e anche contro la Lazio ha concesso un goal: in ventitré partite sono due volte Audero non ha subito una rete
Dopo aver analizzato in questo articolo i problemi dell’attacco contro la Lazio, è ora di passare alla difesa. La fase offensiva – fatta eccezione per la giornata storta – nel complesso funziona, mentre quella difensiva proprio non riesce a carburare totalmente. E un dato importante sono i mancati clean sheet.
In ventitré partite, infatti, la Sampdoria ha mantenuto la porta inviolata solo in due occasioni: contro la Lazio a ottobre e contro il Parma che, però, rimane il peggior attacco della Serie A con appena 17 goal fatti. Audero, insomma, è fin troppo abituato a raccogliere almeno un pallone a partita nella sua rete.
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Claudio Ranieri nelle interviste pone sempre l’accento sull’attenzione che bisogna avere in certe occasioni. Attenzione che i difensori della Sampdoria troppo spesso, soprattutto nelle ultime dieci partite – con 13 goal subiti – non hanno avuto. Contro Lazio, Fiorentina, Benevento, gli errori dei singoli (Ferrari e Yoshida con i biancocelesti, Audero con i campani) e di squadra (la dormita sulla punizione di Pulgar) sono costati tre goal.
I dati sui clean sheet della Sampdoria mal si conciliano con il passato di Claudio Ranieri. Con la Roma furono quattro in dodici partite (uno ogni tre), con il Fulham uno ogni 8,5, con il Nantes uno ogni 3, così come con il Leicester.