In chiave calciomercato la Sampdoria di Massimo Ferrero deve cominciare a pensare a cosa fare con il riscatto di Keita Balde dal Monaco
La Sampdoria di Massimo Ferrero dovrà affrontare a breve la questione legata al riscatto di Keita Balde. L’attaccante senegalese è l’arma in più della squadra di Claudio Ranieri, ha segnato quattro goal nel 2021 ed è spesso stato decisivo. Purtroppo, però, non è della Sampdoria.
Keita in estate è arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Monaco a dieci milioni. Una cifra alta per le casse della Sampdoria, che è infatti chiamata a uno sforzo per tenersi il giocatore. Uno sforzo importante per un giocatore importante però, che Ferrero non può lasciarsi sfuggire. Il problema più grande è l’ingaggio, perché il senegalese ha firmato un triennale a 2,8 milioni che, in caso di riscatto, dovrà essere ritrattato, magari spalmando la cifra su più anni.
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Calciomercato Sampdoria, Ferrero non puoi farti sfuggire Keita
Pensare poi che, a giugno, scatterà anche il riscatto obbligatorio di La Gumina, un giocatore che alla Sampdoria ha fatto malissimo, fa storcere il naso: i sei milioni da dare all’Empoli sarebbero potuti essere destinati al Monaco.
Il riscatto di Keita non è l’unico tema caldo in Serie A. Diverse squadre stanno studiando il da farsi con i prestiti: la Juventus dovrebbe riscattare McKennie, così come farà il Milan con Tonali. Il Benevento potrebbe fare un favore alla Sampdoria riscattando Caprari, favore che il Torino con Murru non dovrebbe fare.