Le pagelle di Sampdoria-Atalanta sono condizionate dalle scelte di Claudio Ranieri. Scelte sbagliate, da allenatore da squadra di provincia
AUDERO 6
Due grandissime parate, due goal subiti. Lui non ha colpe
BERESZYNSKI 4
Gosens è mio o tuo? La soluzione del quiz a fine campionato.
FERRARI 6
Da solo può fare poco. Non può fare niente se non fare il suo.
YOSHIDA 4
Quando c’è da chiudere lui non c’è sempre. E poi tanti continui errori. E l’Atalanta va veloce
AUGELLO 6
L’unico che sa quello che deve fare in campo
JANKTO 4,5
Non ha mai avuto così tante occasioni per segnare in una sola partita. Peccato che buttarla dentro non sia proprio il suo mestiere. Un vero sprecone…
(22′ st Ramirez 4: Ma basta mandare in campo uno che ha rifiutato di restare con la maglia della Sampdoria)
THORSBY 5
Guardando dieci vole il replay, per sicurezza, la colpa sul goal di Malinovskyi non è solo sua. Dove sono i due centrali? Più che altro Yoshida…
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria seguiti Valeri e Bajrami, ma chi paga?
Pagelle di Sampdoria-Atalanta: una squadra distrutta da Claudio Ranieri
EKDAL 6
Uomo ovunque. L’impressione, giusta, è che senza Adrien Silva tra i piedi riesca a fare decisamente meglio. Ma la qualità del portoghese è indiscutibile. Scelta mai facile…
DAMSGAARD 6
Pericolosissimo anche da calcio di punizione. Ma non deve essere così innamorato del pallone
(23′ st Candreva 5: entra malissimo e con Bere ha la colpa della seconda rete per il Gasp)
VERRE 5
Spaesato. Spesso fuori dal gioco, spesso anche impreciso. Corre tanto ma molto a vuoto
(16′ st Keita Balde 5: Non pervenuto)
LA GUMINA 5
Lui non ha colpe. Li ha chi ti ha messo in campo dopo averti tenuto in tribuna con Fiorentina e Lazio. Incredibile
(16′ st Quagliarella 4: almeno Nino si muove…)
RANIERI 3
Col passare degli anni è diventato un allenatore provinciale nelle scelte, nelle parole, nella mentalità. Un tecnico che non ha nessuna intenzione di giocarsi le partite e valorizzare una rosa pieno di talento. Il prossimo si cambia…
A disposizione: Ravaglia, Letica, Regini, Tonelli, Colley, Leris, Askildsen, Gabbiadini.