Bereszynski è uno dei senatori dello spogliatoio della Sampdoria: in passato è stato però spesso al centro di voci di calciomercato, ma non ha intenzione di lasciare Genova
Il goal contro il Cagliari dopo 120 partite sta facendo parlare molto di Bartosz Bereszynski, un totem nello spogliatoio della Sampdoria, alla prima rete in blucerchiato. Un totem che negli ultimi anni è stato però spesso al centro di voci di mercato.
In un’intervista al Secolo XIX, il terzino polacco, risponde alle ipotesi fatte gli anni scorsi di suoi possibili addii alla maglia della Sampdoria. Aggiungendo anche una battuta sul suo connazionale Linetty, passato al Torino in estate:
Ho ancora due anni di contratto con la Sampdoria, sono sempre titolare, ho giocato 120 partite in 5 stagioni, sono stato anche capitano. Perché devo guardare altrove? Linetty si è pentito? È un sampdoriano, so che lo è rimasto dentro, ma la vita del calcio è così e bisogna andare avanti. Sono sicuro che farà bene anche lì.
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Calciomercato Sampdoria, le parole di Bereszynski sul suo futuro
Una risposta chiara e secca: l’intenzione di Bereszynski è quella di non muoversi da Genova. Dove ha sempre convinto gli allenatori, non ultimo Claudio Ranieri, con cui ha un ottimo rapporto:
Ho avuto tre allenatori diversi convincendoli tutti. Quindi sono contento e voglio confermarmi. L’anno scorso dopo la pandemia abbiamo fatto 15 partite ravvicinate e io ne ho giocate otto di fila. Ranieri ha fatto il terzino, mi parla molto, dopo la partita: è utilissimo.