Kristoffer Askildsen non è mai entrato nei radar di Ranieri: ha giocato meno di tutti nella Sampdoria, anche meno di Regini e Leris
Scalzare uno dei tre centrocampisti di Claudio Ranieri non è impresa facile, ma certamente in questo anno di Sampdoria stona il poco, pochissimo minutaggio concesso a Kristoffer Askildsen. Il novergese non vede mai il campo e persino i bistrattati Leris e Regini hanno giocato più di lui.
La concorrenza di gente come Morten Thorsby, Albin Ekdal e Adrien Silva è impegnativa, ma Askildsen lo scorso anno aveva fatto intravedere ottime doti. Il goal al Milan rimane una perla, ma Ranieri è molto restio a farlo giocare. Finora in stagione ha giocato 21 minuti con la Fiorentina all’andata, sedici con l’Inter e cinque con l’Udinese. In campionato è il giocatore meno impiegato in assoluto, anche meno di Regini, che ha giocato 82 minuti con il Bologna.
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Sampdoria, che fine ha fatto Askildsen? Leris ha giocato di più
L’unica apparizione di novanta minuti è quella in Coppa Italia contro la Salernitana del 27 ottobre scorso. Anche quando è mancato, come a Roma con la Lazio con Thorsby, un centrocampista, Ranieri non ha mai puntato su di lui. Cosa che invece, per fortuna con il contagocce, fa con Medhi Leris, che in stagione ha giocato 262 minuti.
Askildsen è un classe 2001 ed è arrivato in Italia solo da un anno, ma il processo di crescita si compie anche giocando. Gli interrogativi su di lui sono diversi e la speranza è che in queste ultime undici partite possa affacciarsi al campo.