Mikkel Damsgaard impressiona la Sampdoria: il danese tenta con successo il 60% dei dribbling a ogni partita, ma manca ancora nel tiro in porta
In ogni partita che disputa MIkkel Damsgaard regala spettacolo. Anche a San Siro non ha tremato di fronte al Milan e ha offerto una prova di altissima tecnica, facendo impazzire Theo Hernandez, non uno qualsiasi. La sua efficacia e la sua eleganza nel dribbling sono un piacere per gli occhi e un indizio della sua classe cristallina.
Damsgaard ha dato prova, in questo campionato, di esaltarsi sia negli spazzi stretti che con tanto campo davanti. Per informazione chiedere all’Inter, contro cui ha fatto fare una figuraccia a Bastoni, e al Benevento. Lì, sull’1-0 per i campani, una sua invenzione sulla linea di fondo portò al pareggio di Keita Balde.
Mikkel Damsgaard maestro del dribbling, ma tira ancora poco
Sampdoria, la statistica da record di Mikkel Damsgaard
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In questa stagione, in cui ha realizzato due goal e due assist, Damsgaard ha dato l’impressione di trovarsi meglio da trequartista – soprattutto in coppia con Keita – che sulla fascia. Anche se non si fa problemi a trovare la giocata in ogni zona del campo. In quasi un anno di Sampdoria, realizza il 60% dei dribbling che prova, con una media di almeno tre a partita.
La pecca è il tiro, che tenta poche volte in relazione al numero di dribbling. Il danese dovrà migliorare negli ultimi venti metri, azzardando anche le conclusioni quando potrà.