Nell’incontro tra Gabriele Gravina e Valentina Vezzali si è paventata la possibilità di riaprire gli stadi per le ultime due di Serie A e per la finale di Coppa Italia
La riapertura dello stadio Olimpico per le quattro partite degli Europei potrebbe essere un apripista importante per il ritorno del pubblico negli stadi anche in Serie A. La possibilità di vedere gli impianti con gli spettatori quantomeno nelle ultime due gare di campionato e nella finale di Coppa Italia è nata durante l’incontro tra il presidente della FIGC Gabriele Gravina e Valentina Vezzali.
Nessuna previsione sui numeri. Sarà impossibile arrivare al 25% dell’Europeo, ma qualcosa per un inizio di ritorno alla normalità si sta smuovendo. Le discriminanti per una parziale, molto parziale, riapertura sono il tempo e la percentuale degli spettatori. Per il tempo la Vezzali è stata chiara: si può ipotizzare tra il 10 e il 15 maggio.
Il piano di Gravina per il ritorno negli stadi
Serie A, Gravina riapre gli stadi. Il punto
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Per la Serie A si tratterebbe, quindi, delle ultime due di campionato, tra cui spiccano Juventus-Inter, Roma-Lazio, Atalanta-Milan e Sampdoria-Parma, e la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus del 19 maggio a Reggio Emilia. Il numero di spettatori potrebbe essere intorno a quei mille già visti nelle prime gare di settembre.
Il meccanismo del rientro, come si legge sulla Gazzetta, difficilmente si discosterà da una specie di triade. Ovverosia, spettatori vaccinati, che hanno già fatto il Covid oppure che avranno un tampone con esito negativo a ridosso dell’incontro. Piano piano, insomma, anche il calcio prova a tornare alla normalità.