Calciomercato Milan, il club di via Aldo Rossi con la Champions League si vorrebbe regalare Dusan Vlahovic. Ma attenzione alla concorrenza del Real Madrid
Il Milan vuole Dusan Vlahovic. È il primo obiettivo. Ma solo con la qualificazione alla prossima Champions League sarà possibile averlo. Ecco perché con la Juventus è una gara da dentro e fuori. Senza quell’assegno circolare da 35-40 milioni sicuri sarà impossibile prendere l’attaccante della Fiorentina, autore in questa stagione già di 19 reti.
A 21 anni il ragazzino di Belgrado oggi è uno degli attaccanti più ricercati sul mercato. Lo cerca il Milan, se lo vuole tenere il presidente Rocco Commisso convinto che la prossima Viola va costruita intorno a lui. Ma lo cercano anche top club europei come il Real Madrid che deve pensare al dopo Benzema e liberarsi di Jovic, altro obiettivo di Maldini la scorsa estate.
Se la corte della Casa Reale fosse concreta e si facesse più insistente non sarebbe facile resistergli. Ma siamo ancora nell’ordine dei sondaggi, richiesta di informazioni. Ma tra Inter e Milan oggi Dusan avrebbe pochi dubbi: vorrebbe giocare almeno una stagione con il suo idolo, Zlatan Ibrahimovic. Sogno o realtà? Il Milan ha già fatto più di un semplice sondaggio, avrebbe incontrato anche l’agente dell’attaccante serbo, ma il problema resta sempre la volontà del club Viola decisa a rinnovare l’accordo con Vlahovic e cederlo solo in caso di offerta irrinunciabile.
Rafael Leao come contropartita tecnica per Dusan Vlahovic
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La valutazione del club di Commisso è di almeno 40 milioni di euro ma a fine stagione potrebbe salire anche a 50 sfruttando soprattutto un contratto in scadenza solo nel 2023. Un attaccante che piace anche all’Inter campione d’Italia che oggi però non sembra in grado di partecipare a nessuna asta di calciomercato.
Il direttore tecnico Paolo Maldini, che ha bloccato ogni trattativa di rinnovo dopo la visita della Curva Sud a Donnarumma, starebbe pensando di offrire il cartellino di Rafael Leao. Stessa età, valore diverso. Insomma c’è da trattare. Il portoghese rossonero ha grande qualità e una maturità da costruire sul campo e Firenze potrebbe essere la piazza giusta per esplodere proprio come è successo in questa stagione a Vlahovic.
Che sia lui o un altro giocatore, il Milan la prossima stagione avrà un altro attaccante da far crescere, da affiancare a Ibra che dopo aver giocato l’ultimo campionato Europeo non potrà continuare a reggere da solo l’intero attacco rossonero. Serve un aiuto, un giocatore non troppo ingombrante perché Zlatan finché c’è, fino a quando indosserà la maglia rossonera, vuole essere protagonista. E l’unico modo che lui conosce è quello di scendere in campo e vincere.