Il calciomercato estivo sarà reso ancor più caldo dalla questione Keita Balde: la Sampdoria è dubbiosa sul riscatto e le cifre sono importanti
Sistemato anche il rinnovo di Fabio Quagliarella, ormai solo da ufficializzare, in casa Sampdoria rimane da risolvere la questione legata a Keita Balde. Il numero dieci blucerchiato è in prestito dal Monaco e il suo riscatto è sempre in dubbio: queste ultime quattro gare dovranno servire per prendere una decisione.
A oggi, stando al Secolo XIX, la società sembrerebbe orientata a non spendere i dieci milioni per riscattarlo dal Monaco. La sua stagione è stata molto altalenante, con il picco di buone prestazioni tra gennaio e febbraio cui sono seguiti due mesi e mezzo deludenti. Solo cinque i goal e dieci le gare da titolare. Dodici, invece, quelle in cui è subentrato dalla panchina.
Ingaggio e questione tecnica: i problemi del riscatto di Keita
Calciomercato Sampdoria, riscatto Keita: dipende tutto da Ranieri
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I dubbi sul riscatto di Keita sono legati anche a una questione economica. Non basata tanto sulla cifra del riscatto, perché la Sampdoria potrebbe pure, dilazionandoli, pagare i dieci milioni richiesti, ma sull’ingaggio. Il senegalese ha uno stipendio di tre milioni, pagato a metà dal Monaco. Se vorrà davvero restare a Genova dovrà per forza abbassare le sue richieste.
Un problema poi riguarda la questione di campo. Keita, tolto Quagliarella, è il migliore attaccante della Sampdoria. Non riesce, tuttavia, a esprimersi al meglio nel tipo di gioco di Ranieri e, pertanto, una valutazione andrà fatta anche in base questo. Un po’ come successe con Luis Muriel, lasciato andare perché poco integrato nel sistema. Certo è che sarebbe paradossale tenere in rosa La Gumina e privarsi di un talento come Keita.