Nella moviola si Sampdoria-Spezia non ci sono da sottolineare particolari errori di Maresca, che porta a casa una prestazione sufficiente
SAMPDORIA – Spezia (Mercoledì 12 Maggio 2021 – 36ª giornata)
Arbitro: MARESCA Fabio (Napoli)
Assistenti: FIORE (Barletta) – VONO (Soverato)
IV: AYROLDI
IV: AYROLDI (Molfetta)
VAR: FABBRI (Ravenna)
AVAR: ALASSIO (Imperia)
Partita sostanzialmente corretta e priva di episodi di nervosismo tra le due compagini impegnate in campo (non certo un “clima derby”), nonostante la posta in gioco per gli ospiti. Buono l’approccio del quarantenne fischietto napoletano, non sempre supportato correttamente dall’assistente 2 (Vono) come, ad esempio, nella circostanza del goal di Verre (su cui però interviene prontamente il VAR). VOTO: 6
Primo tempo
Dopo 4’ dal calcio di avvio affidato alla Sampdoria, intervento deciso a centrocampo di Maggiore ai danni di Ekdal. Il direttore di gara opta per la linea del “dialogo” (scelta che, dal punto di vista disciplinare, si rivelerà proficua) limitandosi a richiamare il centrocampista spezzino.
Al quadrato d’ora, prima “doccia fredda” per la Samp con il vantaggio aquilotto firmato Pobega, bravo a ribattere dopo la prima conclusione di testa di Farias che, nella circostanza, sovrasta ed anticipa regolarmente il suo marcatore Bereszynski (corretta la scelta di lasciare giocare e convalidare la marcatura).
Trascorrono di minuti e, al 24’, altro brivido per i blucerchiati: Tonelli scivola a centrocampo lasciando libera la ripartenza aquilotta ad opera di Maggiore che conclude a rete trovando la respinta di Audero sulla quale Piccoli ribatte a rete: marcatura annullata prontamente da parte dell’assistente Fiore che rileva l’evidente posizione di off-side di Piccoli al momento del tiro di Maggiore.
Cinque minuti più tardi è invece l’assistente Vono ad annullare dalla parte opposta, il goal del pareggio della Sampdoria: azione in verticale della squadra di Mister Ranieri con il pallone che giunge a Gabbiadini che parrebbe in posizione avanzata rispetto alla linea di difesa spezzina; sulla conclusione l’attaccante trova la respinta di Provedel su cui prontamente si inserisce Verre che ribatte a rete. Marcatura inizialmente annullata per la mancata rilevazione del retro-passaggio di Pobega (e quindi non di un giocatore blucerchiato) che rende quindi “buona” l’eventuale posizione irregolare di Gabbiadini; prontamente richiamato da Fabbri ed Alassio dalla sala VAR, Maresca torna sui suoi passi e convalida la marcatura.
A dieci dal termine, c’è ancora tempo per la prima ammonizione del match. Maggiore non vedendosi fischiato un fallo a centrocampo (spallata di Ekdal) decide di “farsi giustizia” da solo e va a sgambettare il trentunenne svedese. Calcio di punizione ed ammonizione per il numero 25 ospite.
Moviola del Club, Sampdoria-Spezia: Maresca non incide sul risultato
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Secondo tempo
L’avvio del secondo tempo vede una lunga fase di “controllo” da parte delle due squadre, più impegnate a non farsi male che ad offendere. Dobbiamo quindi attendere il 65’ quando Verre “pareggia” anche il tabellino disciplinare: intervento in ritardo a centrocampo ai danni di Pobega ed ammonizione per il centrocampista romano che, un minuto più tardi viene sostituito da Ranieri. Al 69’ clamoroso palo dello Spezia colpito da Farias che conclude sulla ripartenza di Gyasi. Qualche dubbio proprio sulla posizione di partenza del Ghanese (che parrebbe più avanti rispetto a Bereszynski).
Al 79’ goal di Keita Balde che trova il definitivo pareggio (recuperando il secondo goal di Pobega di qualche minuto prima). Retro-passaggio di Yoshida, inseritosi nell’area ospite, e conclusione al volo del numero 10 blucerchiato che di potenza insacca; dal replay centrale c’è qualche dubbio sul colpo (petto o braccio) di Yoshida a liberare Keita. Perplessità fugate dall’inquadratura laterale che chiarisce come la sponda del giapponese avvenga di petto.
Nelle fasi finali del match c’è ancora tempo per una ripartenza “al limite” di Gyasi che sfrutta nuovamente una “salita” in ritardo di Bereszynski che, questa volta, parrebbe tenere in gioco l’undici spezzino; fortunatamente azione che si conclude con un nulla di fatto. Al 87’ Farias rimarca una prestazione decisamente sottotono facendosi ammonire per intervento in ritardo ai danni di Ekdal. Lo svedese un minuto più tardi, verrà ammonito per intervento analogo ai danni di Bastoni; ultimi screzi agonistici che conducono, dopo i 3 minuti di recupero, al triplice fischio di Maresca.