Moviola Del Club, Udinese-Sampdoria: ma la gomitata su Jankto non è da rosso? L’inseperto arbitro Gariglio non raggiunge la sufficienza
Udinese – SAMPDORIA (Domenica 16 Maggio 2021 – 37ª giornata)
Arbitro: GARIGLIO Matteo (Sezione Pinerolo)
Assistenti: MUTO (Torre Annunziata) – MOHTAR (Lecco)
IV: ROS (Pordenone)
VAR/AVAR: ABBATTISTA (Molfetta) – TOLFO (Pordenone)
Alla seconda direzione in massima serie, il fischietto piemontese Matteo Gariglio ritrova la Samp (dopo l’esordio in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo); questa sia il risultato sia la prestazione sono migliori sia per i blucerchiati sia per il trentatreenne direttore di gara, bravo a farsi trovare comunque pronto nell’unico episodio “cruciale” del match, nonostante debba comunque migliorare sotto il profilo della gestione di gara (e disciplinare). VOTO: 6-
PRIMO TEMPO
Prima frazione che prende il via con la battuta della formazione blucerchiata ma che, sostanzialmente, non decolla mai sotto il livello agonistico, in quarantacinque minuti contraddistinti da lunghe fasi di palleggio e poche situazioni irregolari, comunque ben individuate e gestite positivamente dal direttore di gara.
Moviola del Club, Udinese-Sampdoria: su Jankto era rosso?
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SECONDO TEMPO
La ripresa si apre, invece, al 52‘ con la prima ammonizione del match per un intervento intervento scomposto da parte di Thorsby ai danni di Rodrigo De Paul.
Al 60′ manca invece un provvedimento disciplinare ai danni di Becão che interviene in maniera eccessivamente “ruvida” su Gabbiadini a centrocampo ed in sviluppo verticale.
Due minuti più tardi (62′) è invece bravo Thorsby a non intervenire sulla fuga di De Paul (disturbandolo solo con il corpo ma evitando il secondo giallo).
Prima ammonizione per i friulani che giunge al 66′: Okaka interviene a centrocampo (senza cattiveria ma decisamente in ritardo) direttamente sulla caviglia di Yoshida. Un minuto più tardi giallo anche ai danni di Walace per intervento eccessivamente vigoroso ai danni di Thosby in prossimità della linea laterale.
Al 75′ grave svista dell’arbitro, con la Samp lanciata in contropiede: Becão prende posizione a centrocampo su Jankto, sfruttando fisicità e braccia ed abbattendo il centrocampista ceko che si vede fischiato contro un inspiegabile fallo. Probabilmente il direttore di gara non ha reputato violenta la condotta. Analoga valutazione che ha portato alla cancellazione di un cartellino rosso in Spezia-Torino.
L’EPISODIO CHIAVE
A dieci dal termine (80′) episodio che l’inesperienza in categoria del fischietto piemontese, eccessivamente frettoloso nel fischiare la trattenuta subìta da Quagliarella sulla trequarti ad opera di Bonifazi (manca il giallo). Il direttore di gara interrompe immediatamente il gioco senza valutare la potenziale situazione di vantaggio derivante dagli esterni della Samp pronti ad involarsi sulle fasce.
Minuto 85′, la svolta del match: Jankto si sgancia sulla fascia e serve al centro per Verre che conclude a rete di prima intenzione trovando, però, la ribattuta “pallavolistica” di Bonifazi. La rilevazione arbitrale è immediata: braccio largo del difensore friulano (ammonito) e la conseguente assegnazione del calcio di rigore in favore della Samp. Dal dischetto realizza poi capitan Quagliarella.
Episodio che genera nervosismo nei friulani: al 90′ intervento in ritardo a centrocampo del neo-entrato Ouwejan ai danni di Bereszynski; fallo non rilevato dall’arbitro e panchina locale che protesta, intravedendo un comportamento ostruzionistico del polacco. Ultima schermaglia prima del triplice fischio che giunge dopo i 4 minuti di recupero concessi.