Terminata la stagione di serie A, il presidente della Lega Dal Pino ha rilasciato un’intervista a 360° sullo stato attuale del calcio italiano.
Il Presidente della Lega serie A, Paolo Dal Pino, nell’intervista rilasciata a Radio Anch’io ha toccato vari temi del calcio italiano e non solo. Intanto i sacrifici economici. Numerosi club di A si sono trovati a chiedere ai giocatori la riduzione degli ingaggi. Un tema cruciale che ha visto molte società in difficoltà con il pagamento degli stipendi e la conseguente richiesta di posticipare le scadenze.
Il nostro sistema ha circa 5 miliardi di debiti, negli ultimi diciotto mesi la Serie A ha perso quasi un miliardo di euro. Il tema si pone con urgenza: dobbiamo fare noi delle cose come sistema, definire dei tetti di costi, fare dei sacrifici e contemporaneamente intavolare, cosa che abbiamo già iniziato a fare, un tavolo con l’assocalciatori e l’assoallenatori per trovare una via di uscita insieme. Servono sacrifici da tutti, anche dai calciatori, motivo per cui le società hanno chiesto una riduzione dei compensi.
Altro argomento trattato dal presidente della Lega, sono state le possibili riforme che ci saranno, sia a livello di Serie A (riduzione a 18 squadre?) che a livello internazionale, con la possibilità per chi vince la Coppa Italia di giocare direttamente la Champions.
Quello della riduzione della Serie A a 18 è un tema discusso da tempo, molto caro a diverse società e di cui si parla anche in FIGC. Partiamo da un assunto di base: il sistema così com’è non sta più in piedi, dal 2024 avremo una nuova Champions con molte più partite, dobbiamo modificare questo calendario. Abbiamo già modificato il format della Coppa Italia per ridurre gli impegni: i calciatori non sono macchine.
L’idea di far giocare la Champions alla vincitrice della Coppa Italia è, secondo Dal Pino, un’idea interessante che darebbe maggiore valore alla competizione.
Serie A, Dal Pino: “Tutti i giocatori saranno vaccinati”
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Tra i temi toccati dall’intervista anche quello relativo alle vaccinazioni dei giocatori. Come riportato dal Presidente Dal Pino, tutti i giocatori saranno vaccinati entro luglio con l’inizio dei ritiri, in vista del campionato 2021/2022. Questo per dare sicurezza e continuità. Inoltre, Paolo Dal Pino ha detto che la finale della Supercoppa si giocherà a Riad in Arabia Saudita, con la presenza del pubblico, come previsto dal contratto. Nonostante le polemiche relative ai diritti umani, in quel Paese.
Abbiamo un contratto firmato due o tre anni fa, quando io non c’ero. C’è un rapporto di intensa collaborazione con la federazione dell’Arabia Saudita sul calcio femminile e proprio nell’andare nella direzione di apertura dei diritti umani.
Una stagione di serie A, quella 2020/2021, non semplice che rischiava di complicarsi con la pandemia da covid-19, i molti impegni e gli Europei alle porte. Un calendario fitto che è stato rispettato.
Abbiamo cominciato a settembre con zero slot per recuperare le partite, abbiamo chiuso la stagione con 200 positivi al Covid in totale, ma siamo riusciti ad arrivare al termine, un miracolo. È stata una grande gioia arrivare in fondo con successo
Sul tema Superlega, Paolo Dal Pino ha affermato:
Spero soltanto che il nostro gruppo di club trovi coesione, vedo che siamo già in questa direzione e che il sistema complessivo, dico UEFA e FIFA, diano risposte a malesseri che progetti come la Superlega ci hanno messo di fronte.