Sampdoria, la carriera di Alessio Dionisi fra campo in Serie D e Lega Pro e panchina fino alla serie A con l’Empoli.
Alessio Dionisi sembra vicino alla panchina della Sampdoria. Filtra un certo ottimismo e nella giornata di oggi le parti si sono avvicinate. Ancora niente di ufficiale, ma qualcosa si muove dalla parti di Corte Lambruschini. Ma chi è Alessio Dionisi? Attuale allenatore dell’Empoli, con una carriera da calciatore non troppo esaltate. Mettiamolo sotto la lente d’ingrandimento.
Alessio Dionisi, classe 1980, da giovane ha mosso i primi passi nel professionismi con le giovanili della Fiorentina prima e del Siena poi. Da calciatore, ruolo difensore, calca i campi di Serie D e Lega Pro Prima Divisione. Tra le squadre da segnalare Varese, Ivrea e Tritium e di quest’ultima formazione diventa capitano. Con Dionisi in campo, il Tritium, ottiene la storia doppia promozione in Lega Pro Prima Divisione.
Sampdoria rebus allenatore, chi è Alessio Dionisi
Sampdoria, la carriera di Dionisi fra campo e panchina
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Più fortunata, al momento, la carriera da allenatore. Ritiratosi nel 2014 inizia ad allenare la squadra Olginatese in Serie D. Passa quasi subito al Borgosesia con cui allenerà per due anni. Fiorenzuola è la squadra successiva. Poi, nel 2019 porta per la prima volta ai playoff di Serie C l’Imolese, dopodiché il passaggio sulla panchina del Venezia. Da qui inizia la scalata verso la serie A. Con 50 punti porta i Veneti alla salvezza e l’anno successivo torna in Toscana, sulla panchina dell’Empoli.
L’ultima stagione è stata sicuramente la più positiva per Alessio Dionisi, capace di riportare nel calcio che conta la squadra di Fabrizio Corsi. Adesso i rumors sulla sua consacrazione con una panchina importante come quella della Sampdoria si sono fatti più insistenti. Anche se la volontà dell’Empoli sarebbe quella di trattenerlo.
Il modulo più utilizzato in campo da Dionisi è il 4-3-2-1. Il rombo a centrocampo che ha accompagnato le sue formazioni negli ultimi tre anni. Un’altra caratteristica è la volontà di dare ampio spazio ai giovani per farli crescere e affidargli fin da subito responsabilità. Un buon incastro per la Sampdoria che ha tutta l’intenzione di rinnovarsi. Ma ancora è presto per capire se sarà proprio così che giocherà la Samp il prossimo anno. Resta da attendere gli sviluppo di questa vicenda.