Ibrahimovic preoccupa il Milan: il recupero dall’infortunio dello svedese non procede come dovrebbe e ora c’è il rischio di un intervento chirurgico
Le condizioni di Zlatan Ibrahimovic continuano a preoccupare il Milan e i suoi tifosi. Lo svedese, dopo una stagione con molti problemi fisici, è alle prese con il recupero dal problema al ginocchio accusato lo scorso 9 maggio contro la Juventus. Un recupero che, stando alle ultime, non sta procedendo come dovrebbe.
Ad aumentare la preoccupazione, poi, ci hanno pensato le dichiarazioni del ct della Svezia Janne Andersson. Ibrahimovic, che, senza infortunio, sarebbe partito insieme ai suoi connazionali, non prenderà parte all’Europeo e non è avanti come ci si aspettava nella riabilitazione:
Ho parlato con Zlatan e non è così avanti nel recupero, come avevamo capito fin dall’inizio. Non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho controllato per sicurezza. E non è così avanti negli sviluppi della riabilitazione.
Ibrahimovic, il Milan teme un nuovo intervento
Milan, l’infortunio di Ibrahimovic preoccupa: rischio intervento?
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La terapia conservativa prevista dal Milan è della durata di sei settimane. Siamo, quindi, circa a metà, ma i risultati non si vedono. Lo staff medico rossonero aspetterà che Ibrahimovic finisca il suo programma verso fine giugno per poi prendere delle decisioni. La squadra si radunerà l’8 luglio e Zlatan vuole essere a disposizione di Pioli.
L’ipotesi, nel caso in cui sei settimane non bastino, è di prolungare la terapia di altri quindici giorni. Lo scenario peggiore porterebbe a un intervento chirurgico, mai facile da superare a quasi 40 anni. Si tratta, al momento, di linee teoriche, ma le condizioni di Ibrahimovic preoccupano. Anche perché lo svedese ha appena rinnovato il contratto per sette milioni di euro.