Ca de Rissi,il sindaco Bucci lo promette a Ferrero ma il Municipio non ci sta: vuole che la struttura resti a disposizione della zona
Secondo quanto riporta GenovaToday, il Presidente del Municipio IV Media Valbisagno Roberto D’Avolio si è schierato apertamente contro la scelta del sindaco Marco Bucci di affidare alla Sampdoria di Massimo Ferrero il campo sportivo Ca de Rissi a Molassana
“Una scelta che non tiene conto delle procedure alle quali nessuna amministrazione pubblica può sottrarsi, e per di più non considera minimamente il dialogo aperto e costruttivo già avviato tra il rinnovato direttivo del Molassana Boero e la stessa società professionistica coinvolta nella vicenda.
Teniamo a rimarcare che il Campo sportivo Ca de Rissi è stato voluto fortemente dal quartiere e da imprenditori lungimiranti come il Cavalier Federico Mario Boero, da cui l’impianto prende il nome. Il Plesso sportivo ha bisogno di interventi di restyling, ma è evidente che l’immobilismo del Comune nel farsi parte attiva per rinnovare le concessioni, consentendo alle società di investire nelle strutture, non ha permesso al Molassana Boero di intervenire. Tutto questo nonostante da anni si chieda legittimamente, senza alcuna risposta, un prolungamento della concessione, anche in virtù del contributo al rifacimento del campo da gioco.”
Sampdoria-Ca de Rissi: Bucci promette l’impianto a Ferrero ma il Municipio non ci sta
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Il Presidente D’Avolio vuole che l’impianto sportivo rimanga a disposizione degli abitanti della zona e delle associazioni sportive del territorio:
“Chiediamo fortemente che il Sindaco si sieda al tavolo con le società che gravitano attorno al Campo sportivo e che chiarisca la posizione del Comune in merito alla gestione dell’impianto. Questo perché crediamo nei valori sani dello sport dilettantistico, che partono dal principio di inclusione e non di selezione. Se l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di svendere il Ca de Rissi noi non ci stiamo, come non ci stanno centinaia di persone che gravitano attorno all’impianto e che hanno a cuore il motivo per cui tali spazi sono stati realizzato”.