Serie A: il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, durante un’intervista, ha annunciato il ritorno dei tifosi allo stadio.
Buone notizie in arrivo per il calcio italiano e non stiamo parlando della Nazionale impegnata a Euro2020. Questa mattina il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha rilasciato un’intervista durante la quale ha reso note le novità sul pubblico negli stadio per la prossima stagione di Serie A. A tutti noi manca il tifo dal vivo, la curva piena e i calciatori che esultano là sotto. A tutti noi, manca quella normalità fatto di persone allo stadio, di cori, di striscioni. Dal prossimo 22 agosto (data di inizio del campionato), un pezzo di questa normalità dovrebbe tornare.
Stando alle parole di Andrea Costa rilasciate a ‘Radio Punto Nuovo’, la serie A ripartirà con il 25% dei tifosi in presenza allo stadio, per poi, se tutto va bene, aumentare. Non ancora numeri da pre-pandemia, ma un bel passo avanti. Andrea Costa ha così rassicurato tutti i tifosi italiani affermando che la volontà è quella di riportare il pubblico negli stadi. Anche per le società questa è una bella notizia.
Sottosegretario Costa: “Mi auguro finale Euro2020 a Wembley”
Serie A: il sottosegretario Costa annuncia il ritorno dei tifosi allo stadio
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Le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, dopo l’incontro con il ministro Roberto Speranza sono state queste:
Ne abbiamo parlato questa mattina con il ministro Speranza e per la prossima stagione vi posso dare la notizia che partirà dal 22 agosto con il 25% di pubblico in presenza. Ci sarà una graduale progressione per arrivare nelle settimane successive con incremento percentuale. La prossima stagione, quindi sarà con il pubblico in presenza e non inferiore al 25%. Ci vuole prudenza, senso di responsabilità, ma non è mai mancato nei cittadini italiani.
In queste ore tiene banco anche la discussione sul luogo della finale di Euro2020. Designata, come da regolamento a Wembley, visto l’aumentare dei casi da Covid-19, in Inghilterra non sono più tanto sicuri. Roma è spuntata come ipotesi, ma subito tramontata. Nel caso, emergenziale, di dover sostituire la sede, ci sono Monaco in Germania e San Pietroburgo in Russia.
Lo stesso Andrea Costa si augura che la finale si possa giocare regolarmente a Wembley.
Sarebbe un bene per tutti che non ci fossero situazioni complicate in Europa.