Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, torna a difendere il progetto della Superlega. E per farlo tira in ballo anche la Sampdoria.
La bomba della Superlega, che a suo tempo aveva scosso il calcio europeo, lascia ancora i suoi effetti. Anzi, la vicenda sembra lontana dall’avere una fine. Su questa nuova competizione è tornato a parlare uno dei suoi maggiori promotori, il presidente del Real Madrid, Florentino Perez. E in qualche modo nel discorso c’è finita anche la Sampdoria.
Dopo aver scongiurato l’esclusione dalla Champions del suo Real, Perez ha difeso ancora una volta la Superlega, tanto voluta da lui e da Andrea Agnelli. Le sue dichiarazioni intendono giustificare il tentativo di dare vita al calcio che “sta morendo” e che sta perdendo il suo appeal come ascolti e tifosi. Per questo, facendo un esempio, ha paragonato la Sampdoria alle big d’Europa, in un confronto poco gratificante.
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Le parole di Florentino Perez sulla Sampdoria e sulle ragioni di essere della Superlega sono queste:
Abbiamo detto che doveva esserci chi ha più tifosi. Chi compra i diritti televisivi? Quanti sostenitori hanno Liverpool o Juventus? Ma posso comunque dire che non è un sistema chiuso e che i campionati continueranno a esistere come sempre. Non escludiamo nessuno ma è chiaro che non possono entrare tutti: Roma-Sampdoria ha meno interesse di Manchester-PSG. Abbiamo preso l’audience di tutte le partite di tutti i campionati. Chi comanda qui sono i tifosi” conclude Perez.
Ecco che il presidente del Real Madrid e della Superlega ha messo in chiaro che per lui i tifosi che contano sono quelli che fanno numero, quindi sono importanti le squadre che ne hanno di più. Perché Roma-Sampdoria suscita meno audience di Manchester-PSG. Se non altro, però, Perez ha dimostrato di conoscere, tra le squadre di Serie A, proprio la Sampdoria e che la fama dei colori blucerchiati è più che diffusa in tutta Europa.