La Figc vuole immunizzare le squadre di Serie A e Serie B entro le prime giornate di campionato: alcune, come la Sampdoria, si sono già mosse contro il Covid
La Figc non vuole perdere tempo e rischiare casi come quello dello Spezia (focolaio in corso). Pertanto vuole accelerare le pratiche per rendere operativo il piano per la vaccinazione completa delle squadre di Serie A e Serie B. Una scelta che sarà necessaria per provare a ripartire in totale sicurezza.
Attualmente con il programma predisposto dalla Figc si sono vaccinate Bologna, Empoli, Fiorentina e Milan. Alcune squadre, come Roma, Sampdoria e Fiorentina hanno appena iniziato i cicli delle vaccinazioni. I giallorossi hanno predisposto un intervento a tappeto per immunizzare ciascun componente del club prima dell’inizio del campionato.
Altre squadre, come Napoli e Lazio, ci stanno pensando. Diversi calciatori, invece, si sono vaccinati in maniera autonoma oppure grazie alle rispettive Nazionali, come gli italiani. Gran parte dei giocatori azzurri aveva completato il ciclo prima di partire per il ritiro in Sardegna, mentre altri, come Belotti, Raspadori e Jorginho hanno ricevuto la seconda dose il giorno dopo il successo di Wembley.
L’obiettivo della Figc: tutti vaccinati per le prime giornate di Serie A
Covid, il piano della Figc per vaccinare le squadre di Serie A e Serie B
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, l’agente di Grifo ha un ‘debito’ con Ferrero
L’obiettivo è rendere il piano per le vaccinazioni obbligatorie operativo per completare i cicli entro le prime giornate del campionato. Mancando ormai solo un mese è difficile, ma la federazione vuole provarci per rendere la ripartenza più sicura, soprattutto alla luce della risalita dei contagi. Si dovrebbe puntare su Pfizer o Moderna per completare i cicli in circa quattro settimane.
L’allarme è scattato, anche perché la differenza tra chi ha vaccinato tutti i giocatori e tra chi deve ancora somministrare la prima dose è notevole. Serve omogeneità per ripartire in sicurezza.