Parla ai microfoni di Sky Sport Quagliarella, della gara contro il Milan e del suo futuro, ecco cosa ha detto il capitano della Sampdoria
Ci siamo, la nuova stagione della Sampdoria è ormai alle porte. Poco più di 24 ore ancora e poi sarà tempo di Serie A, di campionato e i blucerchiati faranno il loro esordio in casa a Marassi contro il Milan di Stefano Pioli, a caccia di conferme importanti, dopo il secondo posto della passata stagione.
I riflettori sono sul nuovo tecnico della società di Massimo Ferrero: Roberto D’Aversa. Ma non saranno tutti per gli occhi, Fabio Quagliarella sarà senza ombra di dubbio ancora protagonista con la maglia più bella del mondo. E questa, forse, potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista.
Il capitano della Samp avrà davanti un altro ‘vecchietto’, Olivier Giroud, che farà il suo esordio in Italia proprio al Ferraris. E proprio dell’attaccante francese, e dell’inizio del campionato, ha parlato Quagliarella, intervistato di Sky Sport alla vigilia della prima della nuova stagione.
Le parole di Quagliarella alla vigilia di Sampdoria-Milan
Sampdoria, Quagliarella: ‘Ultima stagione? Chiedetemelo a gennaio’
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Finalmente si riparte. Non sarà semplice, perché abbiamo davanti un avversario forte, ma prima o poi dovevamo affrontali. Il nostro calendario è bello tosto all’inizio, ma saremo un po’ come tutte le squadre, non ancora al top. In partite così complicate è fondamentale l’approccio, dobbiamo cercare di fare subito punti.
Poi è tempo di paragoni, tra Quagliarella e Ibrahimovic. Ma non solo perché il capitano della Samp ha parlato anche di Olivier Giroud.
Se sono un insostituibile come Ibra? No, sono assolutamente sostituibile. Quella di lunedì è una partita con un po’ di attaccanti vecchia data. Arrivare a questa età, per Ibra e Giroud, a quel livello, vuol dire che dietro c’è un gran professionista e un grande atleta. C’è voglia di migliorarsi sempre, qualunque sia l’età. Parlo di loro grandi atleti e grandi professionisti (ride).
Sono sincero, non pensavo di arrivare così avanti con l’età, mi riferisco ovviamente alla mia carriera. Ho la soddisfazione di esserci arrivato bene a livello fisico, questo è positivo.
La conclusione è affidata al futuro, se questa sarà o meno la sua ultima stagione da professionista.
Non lo so se questa è la mia ultima stagione. Ci ho pensato quest’estate, poi ci penserà a metà campionato, vedremo. Dipende anche da quello che abbiamo fatto in campionato. Chiedetemelo a gennaio, o anche più avanti (ride).