Andrea Petagna salva il Napoli e affonda il Genoa. Luciano Spalletti ringrazia l’attaccante ma c’è anche il mercato. E la Sampdoria rimane sullo sfondo. Le parole del tecnico azzurro.
Mentre la Sampdoria disputava la sua partita a Reggio Emilia contro il Sassuolo, a Marassi, per la seconda giornata di Serie A, andava in scena il match tra Genoa e Napoli. Una sfida che ha portato a Genova anche Andrea Petagna, ancora con la maglia dei partenopei ma nello stadio che potrebbe diventare a breve casa sua.
Petagna infatti è uno degli attaccanti più corteggiati dalla Sampdoria, che si ritrova in emergenza nel reparto offensivo per via delle assenze. La punta del Napoli (con un passato in blucerchiato di sei mesi, dal settembre 2013 al gennaio 2014) inizialmente era in panchina, ma l’allenatore Luciano Spalletti ha deciso di inserirlo a gara in corso. Scelta fortunata, perché su colpo di testa Petagna ha segnato il goal che ha regalato al Napoli i tre punti a danno del Genoa.
Sampdoria, Petagna lascia Napoli? Spalletti: “Possibile che vada via”
Calciomercato Sampdoria, le parole di Spalletti sul futuro di Petagna
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Inutile dire che l’ambiente del Napoli, Spalletti in primis, ha gioito molto della rete di Petagna, ma le voci di un suo addio rimangono fortemente insistenti. La Sampdoria è sempre alla finestra e lo stesso allenatore degli azzurri, in conferenza stampa, non ha escluso un addio del giocatore.
Esiste sempre la possibilità che possa andare via, col mercato aperto è sempre così. Gli ho chiesto se potessi metterlo dentro in caso di bisogno, lui mi ha dato disponibilità e mi ha risposto che non c’erano problemi e avrebbe fatto tutto ciò che doveva
Spalletti ha dichiarato di apprezzare tantissimo le caratteristiche e le qualità di Petagna, oltre al rapporto di stima reciproca che c’è tra loro. Ma ha dovuto ammettere anche che una sua partenza è tutt’ora possibile. E dipenderà dalla volontà del calciatore:
Ne parleremo insieme. Ma è lui che deve essere padrone delle sue volontà. Tenteremo di fare tutto ciò che va fatto, tenendo conto anche che la società deve rientrare sugli stipendi, come ha detto De Laurentiis. Bisogna fare dei ragionamenti.