Milan– SAMPDORIA (6/12/2020 – 18a giornata)
Arbitro : Davide Massa (Nichelino)
Assistenti : Alassio (Imperia) / Di Vuolo (Castellamare)
VAR/AVAR : Pairetto (Nichelino) / Bindoni (Venezia)
Buona prestazione del trentottenne fischietto imperiese che (finalmente) riesce a scrollarsi di dosso le critiche spesso avanzate in occasione dei precedenti incroci con le formazioni liguri. VOTO 6,5
Prima frazione che vede più episodi (tutti ben gestiti) a discapito di un secondo tempo dall’andamento decisamente meno tecnico.
Al 6’ percussione sulla fascia sinistra di Linetty, bravo a tenere il pallone all’interno del terreno di gioco (i rossoneri chiedevano la rimessa laterale, pallone in mezzo, in area, scontro Thorsby/Donnarumma con fallo fischiato al norvegese (a ben vedere è, forse, più vigoroso l’intervento dell’estremo difensore rossonero ma si tende, in queste occasioni, a tutelare il portiere). Da segnalare, 5 minuti più tardi (11’), un bel “vantaggio” concesso in fase offensiva della Sampdoria: Gabbiadini viene atterrato al limite dell’area ma il pallone giunge comunque nei piedi di Gaston Ramirez che conclude con un tiro in porta (deviato) da cui consegue un calcio d’angolo interessante per la formazione blucerchiata.
Al 12’ prima ammonizione del match, giustamente comminata sia dal punto di vista regolamentare (Krunic interviene duramente, proprio davanti all’arbitro Masso, su una ripartenza di Ramirez) sia come “timing” nella sanzione (notificata immediatamente e senza attendere l’eventuale vantaggio).
Al 16’ si prende un grosso rischio Chabot nell’intervenire vigorosamente al limite dell’area su una percussione di Theo Hernandez: bravo il difensore blucerchiato a calcolare i tempi dell’intervento così come l’arbitro nel valutare la dinamica del contrasto.
Al 37’ Piatek, al limite dell’area della Samp, accentua la caduta dopo un normale scontro di gioco: non viene (giustamente) sanzionata alcuna irregolarità ma, in un’applicazione più rigorosa del regolamento, la punta polacca avrebbe potuto essere passibile di ammonizione per simulazione (l’ex rossoblù, peraltro, protesterà nei confronti dell’arbitro anche qualche minuto più tardi per la mancata concessione, a suo dire, di un calcio d’angolo).
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Al 39’ sfortunato Depaoli (subentrato da neppure 10’ al posto di Ramirez): dopo aver sbagliato un controllo poco oltre l’area di rigore blucerchiata, nel tentativo di recuperare il pallone dopo l’errore, interviene in scivolata ma in ritardo; ne consegue (correttamente) il provvedimento di ammonizione (era diffidato, scatterà 1 giornata di squalifica) ma, nel contrasto, va ad infortunarsi nuovamente alla caviglia che già lo aveva bloccato prima della pausa.
Al 47’ (gli infortuni e conseguenti sostituzioni di Ramirez e Depaoli hanno portato alla concessione di 3’ di recupero) goal annullato a Jankto: lancio a tagliare la difesa rossonera, chiara la posizione di off-side del giocatore ceco che si disinteressa del pallone per lasciarlo a Gabbiadini che, dal campo, pareva essere in linea con la retroguardia rossonera e che, sul prosieguo dell’azione, serve nuovamente al centro per Jankto che insacca; dopo rapido consulto, marcatura annullata (giustamente) per la posizione di partenza anche di Gabbiadini, risultata oltre alla linea del penultimo difensore rossonero.
Nella seconda frazione minor lavoro per la terna arbitrale.
Al minuto 65 punizione “generosa” concessa in favore del Milan su segnalazione dell’assistente Alassio che giudica irregolare il contatto Vieira/Suso ed induce l’arbitro a fischiare il fallo in posizione interessante (quasi un “corner corto”). Due minuti più tardi, ammonito (correttamente) Thorsby che trattiene Bennacer (il provvedimento disciplinare è “un atto dovuto” nel momento della concessione del calcio di punizione a seguito della trattenuta); è forse un po’ troppo severo, nvece, il provvedimento di ammonizione ai danni di Colley che interrompe a centrocampo un’azione d’attacco del Milan: provvedimento pesante quello per il ghanese in quanto diffidato (salterà la prossima gara casalinga contro il Brescia).
Da segnalare ancora 2 ammonizioni nei confronti dei blucerchiati (entrambe corrette dal punto di vista regolamentare): al 77’ Bereszynski interrompe una ripartenza di Theo Hernandez mentre al 91’ è Linetty (in proposizione offensiva) ad intervenire in ritardo direttamente sulle caviglie di Calabria.