Contro l’Empoli la libertà tattica di Antonio Candreva è stata la chiave del successo: D’Aversa potrebbe ripetere la mossa anche contro il Napoli
In queste prime partite di campionato Antonio Candreva è un fattore determinante per la Sampdoria. L’esterno blucerchiato ha offerto prestazioni convincenti, culminate nella grande prova del Castellani di Empoli, in cui la sua anarchia tattica è stata una delle chiavi per il successo finale.
Contro i toscani Candreva ha svariato lungo tutto il fronte dell’attacco, risultando decisivo in più posizioni. Partito a destra – come al solito – ha iniziato a muoversi prima al centro, poi a sinistra, mettendo in difficoltà gli avversari, che non erano pronti alla libertà del numero 87. Che, oltre all’assist per Caputo, ha realizzato un gran goal, partendo proprio dalla fascia sinistra.
L’imbucata per il primo goal della Sampdoria è stata una giocata da trequartista puro: uno scavetto a superate Ismajli degno di un 10. Poi la rete “alla Insigne”, da una zona del campo che, usualmente, non gli appartiene.
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D’Aversa, a fine partita, ha commentato questa chiave della partita che potrebbe essere riproposta anche contro il Napoli:
È un calciatore al quale piace toccare palla, quindi spesso e volentieri può andare anche un po’ fuori dagli schemi ed è giusto che sia anche così. Damsgaard non era partito proprio benissimo sotto il profilo della determinazione. Candreva ti garantisce sia fase difensiva che qualità quando ha la palla. Mettendolo a sinistra ad esempio si può migliorare sotto l’aspetto realizzativo, perché giocando a piede invertito può convergere direttamente dentro l’area.
La sua buona forma potrà essere un aspetto importante contro il Napoli di Luciano Spalletti. Tecnico che Candreva ritrova dopo le 66 presenze in due stagioni all’Inter, con tre goal all’attivo.